Antonio Saverio De Luca cardinale di Santa Romana Chiesa | |
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Incarichi ricoperti |
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Nato | 28 ottobre 1805 a Bronte |
Ordinato presbitero | 10 febbraio 1839 dal patriarca Antonio Luigi Piatti |
Nominato vescovo | 24 novembre 1845 da papa Gregorio XVI |
Consacrato vescovo | 8 dicembre 1845 dal cardinale Giacomo Filippo Fransoni |
Elevato arcivescovo | 22 dicembre 1853 da papa Pio IX |
Creato cardinale | 16 marzo 1863 da papa Pio IX |
Deceduto | 18 dicembre 1883 (78 anni) a Roma |
Antonio Saverio De Luca (Bronte, 28 ottobre 1805 – Roma, 28 dicembre 1883) è stato un cardinale e arcivescovo cattolico italiano.
Nato in una famiglia della borghesia terriera siciliana, da Don Vincenzo De Luca e Donna Francesca Saitta, fu l'ultimo di dieci figli.[1] Il fratello Placido De Luca fu un economista ed un giurista di fama internazionale, venne eletto deputato nel Collegio di Regalbuto nel primo parlamento del Regno d'Italia.[2]
Studiò nei seminari di Monreale e di Napoli greco e latino a Palermo. Frequentò quindi l'Università di Lovanio in Belgio, ove si laureò in teologia nel 1839.
Trasferitosi a Roma, fu ordinato sacerdote il 10 febbraio 1839.
Ricoprì numerose cariche nelle istituzioni della Curia Romana e nel 1845 fu consacrato vescovo e nominato alla guida della sede episcopale di Aversa.
Nel 1853 lasciò la diocesi di Aversa, venne nominato arcivescovo titolare di Tarso ed inviato in Baviera come nunzio apostolico fino al 1856, quando divenne nunzio apostolico per l'Austria, carica che lasciò allorché papa Pio IX lo elevò al rango di cardinale nel concistoro del 16 marzo 1863, con il titolo dei cardinale presbitero dei Santi Quattro Coronati.
Durante il periodo della sua nunziatura in Baviera ebbe anche l'incarico di amministrare il vicariato apostolico di Anhalt.
Il 1º ottobre 1863 fu decorato cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Reale di Santo Stefano d'Ungheria.
Partecipò al Concilio Vaticano I ed al conclave del 1878 che elesse papa Leone XIII.
Il 15 luglio 1878 optò per il titolo di cardinale vescovo di Palestrina e ricevette in commendam anche San Lorenzo in Damaso. Il 13 agosto fu nominato prefetto della Sacra Congregazione degli Studi, carica che tenne fino alla morte.
Morì all'età di 78 anni e venne sepolto nel cimitero del Verano in Roma.
La genealogia episcopale è:
La successione apostolica è:
Controllo di autorità | VIAF (EN) 14782334 · ISNI (EN) 0000 0000 8093 4786 · SBN VIAV126229 · BAV 495/87795 · CERL cnp00675332 · LCCN (EN) n84114914 · GND (DE) 130405337 · BNF (FR) cb12019959z (data) |
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