Con i modelli della serie "RS4", l'Aprilia segue il filone delle moto da strada derivate dalle sorelle maggiori che partecipano alle competizioni, in questo caso l'Aprilia RSV4.
La serie è stata pensata per affiancare e parzialmente sostituire la gamma produttiva "RS"; presentata per la prima volta durante l'EICMA del 2010 è entrata in produzione nei primi mesi del 2011.[1]
La carenatura, come nella sorella RSV4, mette in evidenza il telaio e motore, al frontale si ha un triplo faro anteriore, mentre il fanale posteriore è a led.
Il telaio è una evoluzione dalla precedente RS con un inedito forcellone, la sospensione anteriore è costituita da una forcella upside-down (steli rovesciati) da 41 mm capace di una corsa di 110 mm, con i foderi della stessa anodizzati rossi e neri.
L'impianto frenante è munito di un disco in acciaio inox da 300 mm di diametro con pinza radiale a quattro pistoncini con tubo freno in treccia metallica, supportato al posteriore da un disco da 220 mm con pinza flottante a singolo pistoncino con tubo freno in treccia metallica.
Nel 2012 viene introdotta la versione speciale RS4 125 Replica con grafiche ispirate alla RSV4 guidata da Max Biaggi e il numero 3 applicato sul cupolino.[2]
Al salone di Colonia 2016 viene presentata la gamma 'Model Year 2017' che entra in produzione nella primavera del 2017: la moto subisce un aggiornamento estetico allineandosi alla recente RSV4 e la denominazione viene cambiata in “Aprilia RS”.[3] Il primo modello ad esser introdotto è la RS 125 e la dotazione si arricchisce di ABS monocanale sul disco anteriore, vano sottosella più ampio, motore omologato Euro 4. Questo porta il peso ad aumentare di 4 kg.[4]
Nel novembre 2017 ad EICMA debutta anche la RS 50 aggiornata con motore omologato Euro 4 che sostituisce la precedente RS4 50. Oltre alla RS 50 viene introdotta l’edizione limitata RS 125 GP Replica ispirata nelle grafiche alla RSV4.[5]
Nel 2021 esce di produzione la RS 50 mentre il modello RS 125 viene aggiornato; il motore introduce una nuova camera di combustione, nuovi condotti di aspirazione e scarico, e una candela all’iridio per far rispettare l'omologazione Euro 5. Cambia anche la strumentazione ora digitale con connettività bluetooth.[6]
Anteriore: forcella up-side-down (a steli rovesciati) con steli di diametro 41mm. Escursione ruota 110 mm / Posteriore: Forcellone asimmetrico in alluminio con doppio braccio estruso rinforzato e capriata di rinforzo. Ammortizzatore idraulico. Escursione ruota 122 mm
Anteriore: disco in acciaio inox Ø 300 mm. Pinza radiale a quattro pistoncini. Tubo freno in treccia metallica. / Posteriore: Disco in acciaio inox Ø 218 mm. Pinza a singolo pistoncino. Tubo freno in treccia metallica.