Artico selvaggio | |
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Titolo originale | White Wilderness |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1958 |
Durata | 72 min |
Genere | documentario |
Regia | James Algar |
Sceneggiatura | James Algar |
Fotografia | Lloyd Beebe, Herb Crisler, Lois Crisler, James R. Simo e Hugh A. Wilmar |
Montaggio | Norman R. Palmer |
Musiche | Oliver Wallace |
Doppiatori originali | |
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Doppiatori italiani | |
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Artico selvaggio (White Wilderness) è un documentario del 1958 diretto da James Algar, facente parte della serie La natura e le sue meraviglie.
Il documentario evidenzia le condizioni di vita animale e vegetale nei paesi adiacenti e facenti parte del Circolo polare artico.
Il film ha fomentato la leggenda metropolitana secondo la quale i lemmini effettuano suicidi di massa, nata precedentemente dalla storia a fumetti - sempre targata Disney - di Carl Barks Zio Paperone e il ratto del ratto. In alcune scene infatti si possono notare questi animali buttarsi in mare da una rupe.[1]
Nel 1983 si scoprì che in realtà furono i tecnici della Disney a indurre i roditori al suicidio: dopo averli acquistati nel Manitoba li portarono a Calgary, nell'Alberta, per girare la scena. In sede di montaggio la sequenza fu alternata con filmati girati nell'insenatura di Churchill, nella Baia di Hudson.[2][3]