Aurel Percă arcivescovo della Chiesa cattolica | |
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In caritate radicati et fundati | |
Titolo | Bucarest |
Incarichi attuali |
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Incarichi ricoperti |
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Nato | 15 agosto 1951 a Săbăoani |
Ordinato presbitero | 29 giugno 1979 dal vescovo Antal Jakab |
Nominato vescovo | 29 settembre 1999 da papa Giovanni Paolo II |
Consacrato vescovo | 8 dicembre 1999 dal vescovo Petru Gherghel |
Elevato arcivescovo | 21 novembre 2019 da papa Francesco |
Aurel Percă (Săbăoani, 15 agosto 1951) è un arcivescovo cattolico rumeno, dal 21 novembre 2019 arcivescovo metropolita di Bucarest.
Aurel Percă è nato a Săbăoani il 15 agosto 1951.[1]
Ha concluso la scuola generale nel 1965 e il liceo nel 1969 a Săbăoani.[1] Ha proseguito gli studi nella scuola dei cantori di Iaşi fino al 1973 e ha compiuto gli studi di filosofia e teologia presso l'Istituto teologico "San Giuseppe" di Iași.[1]
Il 26 maggio 1979 è stato ordinato presbitero per la diocesi di Iași nella cattedrale diocesana da monsignor Antal Jakab, vescovo ausiliare di Alba Iulia.[1] In seguito è stato vicario parrocchiale della parrocchia di "San Nicola" a Bacău dal 1º agosto 1979 al 30 ottobre 1980.[1] Nel 1980 è stato inviato a Roma per studi.[1] Nel 1983 ha conseguito la licenza in teologia patristica presso il Pontificio Istituto Orientale e nel 1985 la licenza in teologia morale presso l'Accademia alfonsiana.[1] Tornato in patria è stato cancelliere vescovile dal 1985; professore di teologia morale e teologia patristica nel seminario maggiore e nell'Istituto teologico di Iaşi e rettore del seminario "San Giuseppe" di Iaşi dal 1989.[1]
Dopo la rivoluzione del dicembre del 1989, il numerus clausus (il numero massimo di seminaristi che era stato imposto dal 1958 dal Dipartimento dei culti) è stato abbandonato ed è stato possibile accogliere tanti studenti quanti erano i bisogni della diocesi di Iaşi. Molti candidati al sacerdozio sono stati mandati a proseguire gli studi all'estero e alcuni professori hanno ricevuto borse di studio presso università cattoliche in Occidente. Sono stati rivisti i regolamenti e i programmi analitici, la biblioteca è stata ampliata acquistando numerosi libri dall'estero, è ripresa l'edizione della rivista del seminario diocesano Drumuri deschise, i diplomi di laurea rilasciati dal seminario diocesano hanno ricevuto il riconoscimento dal Ministero dell'istruzione e della scienza, gli sono stati edifici ampliati e le terre restituite. Il seminario ha iniziato ad essere frequentato da molte personalità rumene e straniere.
Inoltre, in questo periodo, è stata aperta la Facoltà di teologia didattica per i laici e il liceo del seminario teologico è stato distaccato dall'Istituto teologico di Iaşi e trasferito a Bacău. Sono state avviate le procedure per ottenere l'affiliazione dell'Istituto teologico "San Giuseppe" alla Facoltà di teologia della Pontificia Università Lateranense. Padre Aurel Percă ha tenuto diversi corsi per seminaristi e sacerdoti.
Il 1º agosto 1994 è stato nominato vicario generale della diocesi di Iași.[1] Ha mantenuto la cattedra di teologia morale presso l'Istituto teologico. In questo periodo ha sostenuto monsignor Petru Gherghel sia nella sua attività pastorale interna sia nei rapporti con varie associazioni e organizzazioni all'estero.[2]
Il 29 settembre 1999 papa Giovanni Paolo II lo ha nominato vescovo ausiliare di Iași e titolare di Mauriana.[1][3] Ha ricevuto l'ordinazione episcopale l'8 settembre successivo nella cattedrale di Santa Maria Regina a Iaşi dal vescovo di Iași Petru Gherghel, co-consacranti l'arcivescovo Jean-Claude Périsset, nunzio apostolico in Romania, e l'arcivescovo metropolita di Bucarest Ioan Robu.[1] Come motto ha scelto l'espressione "In caritate radicati et fundati" tratta dal versetto 3,17 della Lettera agli Efesini.[1]
Come ausiliare ha celebrato, da solo o insieme a monsignor Gherghel, numerose consacrazioni di chiese e l'ordinazione di sacerdoti e diaconi. Ha inoltre effettuato una serie di visite pastorali in tutta la diocesi.
Ha partecipato alla XVII Giornata mondiale della gioventù svoltasi a Toronto dal 23 al 28 luglio 2002. Dal 9 al 16 novembre 2003 è stato invitato nella diocesi di Lodi per partecipare alla Giornata mondiale del migrante e del rifugiato, che si celebra in tutta Italia. In questa occasione si è recato anche a Padova e ha celebrato una liturgia alla quale hanno partecipato oltre 400 fedeli, la maggior parte dei quali originari della diocesi di Iaşi. Riguardo alla comunità dei romeni a Padova, monsignor Percă ha dichiarato: "È una comunità viva, dinamica; i fedeli rispondono alle iniziative dell'animatore pastorale. Lo si vedeva nella celebrazione della Santa Messa e della confermazione, quando i fedeli hanno partecipato molto attivamente e hanno voluto rispettare le specificità delle celebrazioni in Moldavia". Dal 17 marzo al 5 aprile 2005 ha visitato la comunità dei cattolici romeni in Israele.[4]
Nel febbraio del 2003, nel febbraio del 2010 e nel novembre del 2018 ha compiuto la visita ad limina.
Il 21 novembre 2019 papa Francesco lo ha nominato arcivescovo metropolita di Bucarest.[1][5][6][7][8][9] Ha preso possesso dell'arcidiocesi l'11 gennaio successivo con una cerimonia nella cattedrale di San Giuseppe a Bucarest.[1] L'8 agosto 2020 monsignor Miguel Maury Buendia, nunzio apostolico in Romania e Moldavia, gli ha imposto il pallio nella cattedrale metropolitana di Bucarest.[1]
Dal 24 settembre 2020 è presidente della Conferenza episcopale della Romania.[10] In seno alla stessa è presidente del consiglio amministrativo,[11] della commissione per l'educazione [12] e di quella per gli operatori sanitari dal 23 maggio 2000.[13] In precedenza è stato delegato per i credenti romeno-cattolici di lingua romena all'estero.[5]
La genealogia episcopale è:
Controllo di autorità | VIAF (EN) 89686541 |
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