Bakhtunnissa Begum | |
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Shahzadi dell'Impero Moghul | |
Governatrice di Kabul | |
In carica | 1581 – 2 giugno 1608 |
Nascita | Badakhshan, 1547 |
Morte | Agra, 2 giugno 1608 |
Dinastia | Moghul |
Padre | Humayun |
Madre | Mah Chuchak Begum |
Coniuge |
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Figli | secondo matrimonio Badiuzzaman Mirza Wali Mirza |
Religione | Islam sunnita |
Bakhtunnissa Begum (in persiano بخت النساء; nota anche come Najibunnissa Begum e Fakhrunnissa Begum; Badakhshan, 1547 – Agra, 2 giugno 1608) è stata una principessa indiana, figlia di Humayun, secondo imperatore Moghul, e governatrice di Kabul.
Bakhtunnissa Begum nacque nel 1547 nel Badakhshan, da Humayun, imperatore Moghul, e dalla consorte Mah Chuchak Begum. Era la loro primogenita e in seguito ebbe due fratelli e due sorelle minori. Il suo nome le fu dato dal padre, che affermò di averlo ascoltato in sogno la notte prima della sua nascita[1].
Dopo la morte di Humayun nel 1556, Mah Chuchak si ritirò a Kabul e ne assunse personalmente il governo, entrando in contrasto con il nuovo imperatore Akbar. Per consolidare la sua posizione, nel 1561 Mah Chuchak diede Bakhtunnissa in sposa a Shah Abdul Maali, Sayyid di Termez e fuggito da Lahore. Tuttavia, il 28 marzo 1564 Abdul Maali uccise la suocera per prenderne il posto, solo per essere a sua volta ucciso dal cognato Hakim Mirza[2][3][4]. In seguito, Hakim diede Bakhtunnissa in sposa a Khawaja Hasan Naqshbandi, da cui ebbe due figli[2][5].
Nel 1581, Hakim tentò di ribellarsi contro Akbar, ma venne sconfitto. Akbar assegnò quindi il governo di Kabul a Bakhtunnissa, con la minaccia di giustiziare Hakim in futuro se avesse dato altri problemi. Alla fine, Bakhtunnissa riuscì a ottenere la custodia del fratello e a reintegrarlo, ufficiosamente, nel governo[6][7][8].
Bakhtunnissa morì di febbre tifoide il 2 giugno 1608[9].
Dal suo secondo matrimonio, Bakhtunnissa ebbe due figli:[10]