Balantiocheilos | |
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Balantiocheilos melanopterus | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Actinopterygii |
Ordine | Cyprinodontiformes |
Famiglia | Cyprinidae |
Sottofamiglia | Barbinae |
Genere | Balantiocheilos Bleeker,1860 |
Balantiocheilos, è un genere di pesci d'acqua dolce appartenenti alla famiglia Cyprinidae.
Il nome scientifico del genere deriva dall'unione delle parole greche balantion (borsa) cheilos, indicante le labbra pronunciate delle specie.
Queste specie sono diffuse nel Sud-est asiatico, nel bacino idrografico dei fiumi Chao Phraya, Mekong, nelle acque dolci di Sumatra, Borneo, Malaysia e Thailandia, dove è presente in acque medie e profonde di grandi bacini o bracci fluviali.
Gli esemplari giovanili presentano un corpo snello ed allungato, piuttosto compresso ai fianchi, con profili dorsale e ventrale poco accentuati e peduncolo caudale allungato. La coda è biforcuta. Le scaglie argentee sono ben evidenti e lucenti. Le pinne sono grandi e triangolari, con angoli smussati. La testa è appuntita con occhi grandi. Gli esemplari adulti hanno un profilo più robusto e tozzo, con dorso e ventre più arrotondati. I maschi sono leggermente più colorati e le femmine presentano ventre più arrotondato.
Sono pesci ovipari: la fecondazione è esterna ed avviene durante la deposizione. Non vi sono cure parentali.
Onnivori: si nutrono di fitoplancton, insetti, invertebrati e crostacei.
Entrambe le specie sono a rischio di estinzione: Balantiocheilos ambusticauda è inserito nella IUCN Red List con la dicitura critico dal 2011[1], esistendo in natura una popolazione di soli 50 individui; Balantiocheilos melanopterus è anch'esso inserito nella IUCN Red List con la dicitura in pericolo: dal 1996[2] è infatti in pericolo di estinzione nei luoghi d'origine a causa dell'industrializzazione che ha compromesso il suo habitat naturale.
Al genere appartengono 2 specie: