Si trasferì coi genitori a Roma all'età di 15 anni, laureandosi poi in Filosofia alla Sapienza.[1] Nella sua eclettica produzione, tesa a combattere un'immagine perdente del sesso femminile, si affiancano opere diverse, dal picarescoMemorie malvagie (1976) allo sperimentale Delirio (1978) fino al meditativo e controverso Vangelo secondo Maria (1979), passando successivamente a prove maggiormente venate di umorismo nero ma di inalterata provocazione come Il signore è servito (1983), Buonanotte Angelo (1986), Povera bambina (1988), Parliamo d'amore (1989) e Gianna Nannini da Siena (1991) - incentrato sull’omonima cantante - e Il promesso sposo (1994), un profilo dedicato al critico d'arte e personaggio televisivo Vittorio Sgarbi e presentato sotto le spoglie di un'autobiografia "mancata".
Di genere umoristico è La donna è un animale stravagante davvero: ottanta ritratti ingiusti e capricciosi (1998), nel quale la Alberti ha rappresentato un Don Giovanni immaginario con accanto alcune figure femminili note della sua generazione.
Nel 2003 ha pubblicato Gelosa di Majakovskij, biografia del celebre poeta (per il quale, nello stesso anno, ha ricevuto il Premio Alghero Donna) sezione narrativa,[2] e Il principe volante, in cui ha raccontato con malizia e amorevolezza la vita di Antoine de Saint-Exupéry. Sempre nel 2003 è stata Presidente di Commissione del Premio Lunezia, mentre è del 2006 il libro di raccontiIl ritorno dei mariti.
Dal 1983 al 1998 Barbara Alberti ha tenuto la rubricaParliamo d'amore sul settimanale Amica.[3] Nel 1983 scrive una rubrica su Penthouse chiamata Luci rosse. Il 21 gennaio 1988 è diventata giornalista pubblicista.[4] Dal 2009 gestisce una pungente rubrica settimanale (La posta di Barbara Alberti) su Il Fatto Quotidiano. Attualmente tiene, inoltre, una rubrica di corrispondenza coi lettori sul settimanale Gioia. Scrive anche sui settimanali Confidenze e D-La Repubblica delle Donne.
Nel 2018 ha partecipato come concorrente a Celebrity Masterchef, venendo eliminata nella seconda puntata.
Da gennaio 2020 partecipa come concorrente alla quarta edizione del Grande Fratello VIP, da cui si ritira per motivi personali nella prima metà di febbraio; sempre nello stesso anno, partecipa come ospite e giudice del sintony test al programma televisivo La pupa e il secchione. Da settembre a novembre del 2022 è curatrice della rubrica La posta del cuore, ospite e giurata della trasmissione BellaMa'.
Nel corso del festival Liberevento (che si svolge in diverse località della Sardegna) il 25 agosto 2022 riceve dalle mani del poeta Beppe Costa il Premio alla carriera.
È stata sposata con il produttore e sceneggiatore Amedeo Pagani, dal quale nel 1975 ha avuto un figlio, il giornalista Malcom Pagani e una figlia, Gloria Samuela Pagani, arabista.[7][8]
^ Lucio Giordano, Fino a sedici anni ho creduto, poi tra me e Dio è finita ma senza drammi, in Dipiù, n. 21, Cairo Editore, 28 maggio 2021, pp. 98-101.