Before These Crowded Streets

Before These Crowded Streets
album in studio
ArtistaDave Matthews Band
Pubblicazione28 aprile 1998
Durata70:14
Dischi1
Tracce11
GenereJazz
Rock
EtichettaRCA
ProduttoreSteve Lillywhite
Registrazione1997–1998
The Plant Studios, Sausalito, CA & Electric Lady Studios, New York, NY
FormatiCD, MC, 2 LP, download digitale, streaming
Certificazioni
Dischi di platinoCanada (bandiera) Canada[1]
(vendite: 100 000+)
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti (4)[2]
(vendite: 4 000 000+)
Dave Matthews Band - cronologia
Album precedente
(1996)
Album successivo
(1999)
Singoli
  1. Don't Drink the Water
    Pubblicato: 28 marzo 1998
  2. Stay (Wasting Time)
    Pubblicato: 28 giugno 1998
  3. Crush
    Pubblicato: 8 settembre 1998

Before These Crowded Streets (o BTCS) è il quarto album in studio del gruppo musicale statunitense Dave Matthews Band, pubblicato il 28 aprile 1998. È l'ultimo album prodotto da Steve Lillywhite. il titolo dell'album è ispirato dalle liriche della canzone "The Dreaming Tree". Attualmente, è l'unico album della band disponibile in vinile. L'album debuttò al numero 1 nella Billboard 200 Charts dopo aver venduto 421 000 copie nella prima settimana, spodestando la colonna sonora di Titanic dalla vetta dopo 16 settimane consecutive

  1. Pantala Naga Pampa – 0:40 (Dave Matthews)
  2. Rapunzel – 6:00 (Dave Matthews, Stefan Lessard, Carter Beauford)
  3. The Last Stop – 6:57 (Dave Matthews, Stefan Lessard)
  4. Don't Drink the Water – 7:01 (Dave Matthews)
  5. Stay (Wasting Time) – 5:35 (Dave Matthews, Stefan Lessard, LeRoi Moore)
  6. Halloween – 5:07 (Dave Matthews)
  7. The Stone – 7:28 (Dave Matthews)
  8. Crush – 8:09 (Dave Matthews)
  9. The Dreaming Tree – 8:48 (Dave Matthews, Stefan Lessard)
  10. Pig – 6:57 (Dave Matthews, Stefan Lessard, Carter Beauford, LeRoi Moore, Boyd Tinsley)
  11. Spoon – 7:33 (Dave Matthews)

Spoon è seguita da un momento di silenzio e dopo un po' si sente una traccia di un minuto che fa da "outro" a The Last Stop.

Nel retro copertina si legge:

  • Special guest Tim Reynolds che contribuisce in ogni canzone con la chitarra elettrica e il mandolino.
  • Guest musician:
    • Tawatha Agee, Cindy Myzell and Brenda White King per i cori in Stay (Wasting Time);
    • John D'earth per gli arrangiamenti orchestrali di Halloween e The Stone e per la tromba in Halloween;
    • Béla Fleck per il banjo in Don't Drink the Water,The Last Stop;
    • il Quartetto Kronos per gli archi in Halloween e The Stone;
    • Alanis Morisette per le secondi voci in Don't Drink the Water e Spoon;
    • Butch Taylor per il pianoforte in Crush e Rapunzel.

Personale aggiuntivo

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  • Producer: Steve Lillywhite
  • Engineer: Stephen Harris
  • Assistant Engineer: Joel Courtright, John Seymour
  • Mastering: Ted Jensen
  • Mixing: Steve Lillywhite
  • Pre-Production: John Alagía
  • Orchestral Arrangements: John d'Earth
  • Art Direction: Thane Kerner
  • Design: Thane Kerner
  • Photography: Ellen Von Unwerth

Classifiche settimanali

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Classifica (1998) Posizione
massima
Canada[3] 6
Nuova Zelanda[4] 29
Stati Uniti[3] 1
Svezia[4] 44

Classifiche di fine anno

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Classifica (1998) Posizione
Stati Uniti[5] 30
Classifica (1999) Posizione
Stati Uniti[6] 77
  1. ^ (EN) Dave Matthews Band Before These Crowded Street – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato l'8 ottobre 2023.
  2. ^ (EN) Dave Matthews Band - Before These Crowded Street – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato l'8 ottobre 2023.
  3. ^ a b (EN) Dave Matthews Band – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato l'8 ottobre 2023. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  4. ^ a b (NL) Dave Matthews Band - Before These Crowded Streets, su Ultratop. URL consultato l'8 ottobre 2023.
  5. ^ (EN) Year-End Charts - Billboard 200 Albums - 1998, su Billboard. URL consultato l'8 ottobre 2023 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2021).
  6. ^ (EN) Year-End Charts - Billboard 200 Albums - 1999, su Billboard. URL consultato l'8 ottobre 2023 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2021).

Collegamenti esterni

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