Bodianus speciosus | |
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Stato di conservazione | |
Dati insufficienti[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Superclasse | Gnathostomata |
Classe | Actinopterygii |
Sottoclasse | Neopterygii |
Infraclasse | Teleostei |
Superordine | Acanthopterygii |
Ordine | Perciformes |
Sottordine | Labroidei |
Famiglia | Labridae |
Genere | Bodianus |
Specie | B. speciosus |
Nomenclatura binomiale | |
Bodianus speciosus (Bowdich, 1825) | |
Sinonimi | |
Bodianus iagonensis |
Bodianus speciosus (Bowdich, 1825) è un pesce di acqua salata appartenente alla famiglia Labridae[2].
È una specie il cui areale si estende nell'oceano Atlantico; è comune dalle Isole di Capo Verde e lungo le coste dell'Africa occidentale, dalla Guinea al Camerun[3]. Vive in zone ricche di vegetazione acquatica e scogli, su fondo roccioso, comprese tra i 10 e i 75 m di profondità, e i giovani tendono a stare nettamente più vicini alla superficie degli adulti[1].
Questo pesce raggiunge una lunghezza massima di 50 cm, anche se in genere non supera i 40[3]. Gli adulti sono più tozzi dei giovani, con una mandibola pallida e ampia.
Questa specie presenta denti molto sporgenti e pinne pelviche piuttosto lunghe[4], nere negli esemplari più grossi[5]. Le differenza tra questi ultimi e gli esemplari più giovani è molto evidente.
Il corpo dei giovani è compresso lateralmente, allungato e con il profilo della testa appuntito; la colorazione è violacea, giallastra sulla testa[5]. La pinna dorsale presenta un'ampia macchia nera.
Gli adulti sono rossastri con una fascia scura verticale a circa metà del dorso e il ventre pallido. I raggi più esterni della pinna caudale sono più allungati, blu e neri. Gli esemplari più grandi sono da marroni-grigiastri a marroni-rossastri, con gli occhi arancioni da cui partono striature nere[5]. È presente una fascia scura sul peduncolo caudale, seguita da un'ampia area pallida che precede l'altra fascia scura, sempre a metà del dorso ma decisamente più estesa[5].
Si nutre prevalentemente di molluschi[6].
È oviparo e la fecondazione è esterna[7]. È ermafrodita[1].
Questa specie viene classificata come "dati insufficienti" (DD) dalla lista rossa IUCN perché potrebbe essere minacciata dalla pesca, in particolare a strascico, ma non si hanno informazioni precise al riguardo[1].