Il boulevard deve il suo nome alla piazza da cui ha origine, Place de Clichy, e venne ricavato dalla fusione, nel 1864, di una serie di strade che scorrevano parallele alla Cinta daziaria di Parigi. La strada ricavata giunse ad estendersi da Place de Clichy sino a Rue des Martyrs, quasi un chilometro oltre. La strada divenne nota con diversi nomi, tra cui Boulevard des Martyrs, poi Boulevard Pigalle, ed infine Boulevard de Clichy.
No. 6, Boulevard de Clichy: il pittore Edgar Degas visse qui; morì al quinto piano di questa casa nel 1917, nel 83.
No. 11: questa casa venne abitata da Théophile Delcassé, per molti anni ministro degli esteri di Francia, e la affittò ad alcuni artisti tra cui Pablo Picasso nel 1909.
No. 12: questo era lo studio del pittore francese William Didier-Pouget, mentre al pied-à-terre, nel 1910, vi fu sede dello studio del pittore Francis Tattegrain.
No. 18, Boulevard Pigalle: qui il pittore americano James Abbott McNeill Whistler realizzò il ritratto di Joanna Hiffernan, dipinto noto come La Fille Blanche, nell'inverno del 1861–1862.
No. 65: il pittore Jean-Léon Gérôme ebbe qui il suo studio, qui lavoro e qui morì nel 1904; successivamente divenne sede del lycéeJules Ferry.
No. 68: fu questa la seconda e ultima sede del noto locale Le Chat noir (Il Gatto Nero), che originariamente aveva aperto i battenti al n. 84 di Boulevard Rouchechouart.