Bromopride | |
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Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C14H22BrN3O2 |
Massa molecolare (u) | 344,248 |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 223-842-2 |
Codice ATC | A03 |
PubChem | 2446 |
DrugBank | DBDB09018 |
SMILES | CCN(CC)CCNC(=O)C1=CC(=C(C=C1OC)N)Br |
Dati farmacocinetici | |
Biodisponibilità | dal 50 al 75% (orale) 78% (IM) |
Legame proteico | 40% |
Metabolismo | epatico |
Emivita | da 4 a 5 ore |
Escrezione | renale, dal 10 al 14% escreto come tale |
Indicazioni di sicurezza | |
Il bromopride è un farmaco antagonista dopaminergico con attività procinetica, simile alla metoclopramide utilizzato come antiemetico. Sembra essere sicuro per l'uso in gravidanza[1].
Il bromopride è strutturalmente molto simile alla metoclopramide, dalla quale si distingue per la presenza di un atomo di bromo al posto di un atomo di cloro[2].
Il bromopride è indicato per il trattamento di nausea e vomito, anche post-operatori, per la sindrome da reflusso gastroesofageo e per la preparazione a studi endoscopici e radiologici del tratto superiore dell'apparato gastrointestinale. Il produttore sostiene anche che è importante anche per il trattamento del singhiozzo e degli effetti collaterali della radioterapia.
Il farmaco è generalmente ben tollerato: gli effetti avversi principali sono sonnolenza e affaticamento. Può raramente causare sintomi extrapiramidali e, come la metoclopramide, può causare un'elevazione dei livelli di prolattina[3].