Campionato del mondo di scacchi 1975

Campionato del mondo di scacchi 1975
Campione Sfidante
Robert James Fischer
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Anatolij Karpov
Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica
Non disputato
9 marzo 1943
32 anni
23 maggio 1951
24 anni
Vincitore del campionato del mondo di scacchi 1972 Vincitore del Torneo dei Candidati 1974
Punteggio Elo: 2780 Punteggio Elo: 2705
Luogo Filippine (bandiera) Manila
Data: -
1972 1978

Il campionato del mondo di scacchi 1975 era previsto a Manila tra lo statunitense Robert Fischer, campione in carica, e il sovietico Anatolij Karpov, vincitore del Torneo dei Candidati.

Il match però non ebbe mai luogo a causa di dissidi tra Fischer e la FIDE sulla formula del campionato: l'americano infatti chiese di abbandonare il formato al meglio delle 24 partite, proponendo invece che il campione fosse il giocatore che vincesse per primo 10 partite, senza contare le patte, e che in caso di 9-9 il campione conservasse il titolo. In un congresso a Nizza, la FIDE accolse parzialmente la proposta, stabilendo che il campione sarebbe stato il primo a vincere 10 partite, oppure il giocatore in vantaggio dopo 36 partite; fu invece respinta la clausola del 9 pari, che avrebbe costretto lo sfidante a vincere per 10-8. Come risposta, Fischer si rifiutò di difendere il titolo.

Nel marzo 1975, un congresso straordinario della FIDE, tenutosi a Bergen-aan-Zee, accolse la richiesta di non porre limiti al numero di partite, ma respinse di nuovo la regola del 9 pari. Fischer si rifiutò definitivamente di giocare e il 1 aprile Karpov, nel frattempo qualificatosi per sfidare l'americano battendo nel 1974 Viktor Korčnoj nella finale dei Candidati a Mosca, venne proclamato Campione del Mondo.

Qualificazioni

[modifica | modifica wikitesto]

Precedentemente alla rottura tra Fischer e la FIDE, si svolsero comunque le qualificazioni per il Campionato. Fu la prima volta in cui vennero disputati due tornei interzonali: uno a San Pietroburgo, dal 3 al 28 luglio 1973, altro a Petrópolis, in Brasile, tra il 23 luglio e il 27 agosto. Entrambi i tornei furono giocati con la formula del girone all'italiana tra 18 giocatori, con tre qualificati per torneo. Juchym Heller, Leŭ Paluhaeŭski e Lajos Portisch, arrivati secondi a pari merito nell'interzonale di Petrópolis, dovettero disputare uno spareggio a Portorose, tra il 5 e il 22 settembre, che eliminò Heller.

I match dei candidati furono delle sfide individuali, ad eliminazione diretta, tra otto giocatori: i sei degli interzonali più Boris Spasskij, sconfitto nell'ultimo campionato del mondo, e Tigran Petrosyan, che aveva perso l'ultima finale dei Candidati. Le sfide si svolsero con le seguenti formule:

  • i quarti al meglio delle 16 partite o con 3 vittorie;
  • le semifinali al meglio delle 20 partite o con 4 vittorie;
  • la finale al meglio delle 24 partite o con 5 vittorie.

Tutte le partite, eccetto la finale, si conclusero per il raggiungimento del numero di vittorie.

Quarti Semifinali Finale
         
Unione Sovietica (bandiera) Anatolij Karpov 3
Unione Sovietica (bandiera) Leŭ Paluhaeŭski 0
Unione Sovietica (bandiera) Anatolij Karpov 4
Unione Sovietica (bandiera) Boris Spasskij 1
Unione Sovietica (bandiera) Boris Spasskij 3
Stati Uniti (bandiera) Robert Byrne 0
Unione Sovietica (bandiera) Anatolij Karpov 12,5
Unione Sovietica (bandiera) Viktor Korčnoj 11,5
Unione Sovietica (bandiera) Viktor Korčnoj 3
Brasile (bandiera) Henrique Mecking 1
Unione Sovietica (bandiera) Viktor Korčnoj 3
Unione Sovietica (bandiera) Tigran Petrosjan 1
Unione Sovietica (bandiera) Tigran Petrosjan 3
Ungheria (bandiera) Lajos Portisch 2

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Scacchi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di scacchi