Il Campionato statunitense di scacchi (U.S. Chess Championship) è un torneo che si gioca negli Stati Uniti per determinare il campione nazionale di scacchi.
Nel periodo 1845–1889 non vi furono campionati ufficiali, ma sono riconosciuti campioni "per acclamazione" i giocatori ritenuti più forti in determinati periodi.
Dal 1889 al 1935 il campionato è stato deciso da match diretti tra il detentore e uno sfidante.
Dal 1936 la United States Chess Federation (USCF) ha organizzato tornei ad inviti con cadenza regolare. Fino al 1999 i campionati adottarono la formula del doppio girone all'italiana (round robin). Tutti i campionati successivi, ad eccezione di quelli del 1990 e 1991 in cui è stato adottato il sistema dell'eliminazione diretta (Knock-out), sono stati giocati con il girone all'italiana. L'edizione 2020 è stata giocata online a cadenza 25+5 a causa delle limitazioni imposte dalla Pandemia di COVID-19.[1]
Dal 1937 si gioca anche il Campionato femminile, vinto 9 volte da Gisela Gresser e 8 da Irina Krush.
Periodo | Campione | Note |
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1845 – 1857 | Charles Stanley | Sconfisse Eugène Rousseau in un match nel 1845 |
1857 – 1871 | Paul Morphy | Vinse il primo American Chess Congress nel 1857 |
1871 – 1889 | George Mackenzie | Vinse il 2º, 3º e 5º American Chess Congress |
Samuel Lipschütz è considerato il primo campione di questo periodo, per essere stato il giocatore americano meglio classificato nel 6th American Chess Congress del 1889. I successivi campioni sono stati decisi tramite match diretti.