Capitani e Re | |
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Titolo originale | Captains and the Kings |
Altro titolo | I capitani e i re |
Autore | Taylor Caldwell |
1ª ed. originale | 1972 |
1ª ed. italiana | 1974 |
Genere | romanzo |
Lingua originale | inglese |
Ambientazione | Stati Uniti dal 1855 ca., al 1908 |
Capitani e Re (Captains and the Kings) è un romanzo di Taylor Caldwell, pubblicato negli Stati Uniti nel 1972. In Italia è apparso nel 1974, nella traduzione di Adriana Macchetta.
Il libro è stato tradotto in francese[1], turco[2], ebraico[3], olandese[4], neogreco[5], spagnolo[6], tedesco[7], persiano[8].
Su una nave di disperati emigranti irlandesi, nel 1852 circa, giunge in prossimità delle coste di New York anche la famiglia Armagh, composta dalla madre (Moira), da Joseph di 13 anni, da Sean di 6 anni e da un bimbo in arrivo. Quando nasce anche questa creatura, una bambina, la madre muore per emorragia causata dal parto. Joseph sa che il loro padre li dovrebbe aspettare al molo di arrivo e crede di intravederlo tra gli astanti in attesa dello sbarco, peraltro rifiutato, ma apprende da un sacerdote sceso a terra che Daniel Armagh è morto da due mesi e nessuno accoglierà i piccoli. Respinti da tre porti per le condizioni insane in cui versano, causate dalla miseria e dalle privazioni sulla nave e dopo aver subito durante il viaggio continue morti e malattie di ogni tipo, i superstiti sono accolti in Pennsylvania e Joseph si mette immediatamente a lavorare per mantenere se stesso e i fratellini, affidati all'orfanotrofio cattolico della città di Winfield.
Il tempo passa e il giovane si priva di ogni possibile comfort per avere denaro, finché, a quasi diciotto anni, fugge dalla città con soldi presi a prestito per giungere a Titusville, dove sono stati scoperti ricchi pozzi di petrolio. Mentre viaggia sulla piattaforma che unisce i due vagoni del treno, conosce un ragazzino di origine libanese, Haroun Zieff. Poco dopo, Haroun scivola nei meccanismi della piattaforma e rischia di perdere un piede, ma Joseph lo soccorre e libera con molta prontezza. Questo attira l'attenzione di un signore, Ed Healey, che prende i ragazzi con sé, cura Haroun, quindi li porta in casa propria, offrendo lavoro, vitto e alloggio. Su suggerimento di Healey, Haroun si fa chiamare Harry Zeff; Joseph si presenta come Joe Francis e nasconde a tutti per molti anni il suo nome completo e le origini irlandesi, per evitare le grevi discriminazioni.
Le attività di Healey sono di ogni genere, dall'impresa alla speculazione. Joseph diventa suo contabile e uomo di fiducia e si trova alle prese con sterminati affari, ma la sua intelligenza e l'istruzione che ha curato negli anni gli consentono di onorare egregiamente gli incarichi affidatigli. Allo scoppio della Guerra di Secessione, Healey si lancia in un duplice contrabbando di armi e, sotto la guida di Montrose, uomo distinto dei cui insegnamenti il giovane lucra, Joseph entra nel rischioso gioco. Si mostra però freddo, avveduto e capace di gestire una situazione altamente pericolosa, ferendo l'uomo che sta per tradirli, ma evitando l'omicidio. In seguito saprà che Montrose è un signore del Sud (Virginia), il cui vero nome è Devereaux, e che ha avuto un figlio da una meticcia, ma è fiero di entrambi.
Con il passare degli anni, Joseph si è enormemente arricchito, grazie ad abili azioni finanziarie, ma ha beneficato anche Healey che, morendo, lo nomina suo erede principale e lascia molti incentivi ai suoi dipendenti più fidati affinché rimangano a fianco di Joseph. Così, a soli 26 anni, egli può riunirsi ai fratelli e riversare su di loro tutte le sue ambizioni. A tale proposito chiama un giovane assai colto, Timothy Dineen, per istruirli. Ma il fratello Sean si rivela piuttosto complesso: effeminato, innamorato del canto e delle arti, inetto a studi più pratici, narcisista e vittimista. Egli rimprovera di nascosto a Joseph di essere stato troppo tempo lontano da loro, solo per fare denaro: questa ingratitudine è tale che un giorno Joseph, dopo un litigio, lo caccia. Invece la sorella Mary Regina è l'amore di Joseph e ha un ottimo influsso su di lui, ma non riesce a fargli accettare il fatto che desidera entrare in convento. Quando parte, dopo il matrimonio di Joseph, egli si sente tradito e cancella anche lei dalla sua vita.
Un effetto della nuova posizione di Joseph si traduce nella sua adesione a due organismi, specie di società segrete, in cui molti magnati internazionali della finanza predispongono azioni atte a provocare guerre o dittature in paesi vari, al fine di rendere sempre più indispensabile la produzione di armi e di ogni altro prodotto bellico. Tra le azioni di questi "club" c'è anche la decisione di intervenire nei confronti di politici troppo inclini alla pace o ad altre riforme, come riduzioni di orario lavorativo e limitazioni sullo sfruttamento minorile. Da sempre, Joseph conosce Tom Hennessey, uomo politico di grande influenza, ma poco corretto e dedito alla corruzione oltre che ad uno stile di vita dissoluto. Segretamente innamorato di Katherine, giovane moglie di Tom che Joseph aveva intravisto dedita ad opere di carità e che a lui stesso tramite esse aveva regalato libri, un giorno viene chiamato al suo capezzale dalla donna che ha avuto un colpo, scoprendo le infedeltà del marito e per le continue umiliazioni subite. Katherine, in punto di morte, gli chiede di sposare la figlia Bernadette e Joseph malgrado l'orrore non esita ad acconsentire. Diventa quindi genero di Tom ma compie la propria vendetta contro il marito fedifrago causandone egli stesso la fine, su mandato delle società che frequenta, minacciando di rendere note tutte le malversazioni del politico.
Tom ha un colpo al quale sopravvive in stato vegetativo, accudito da figlia e genero e onorato da tutti, perché la verità non è mai trapelata. Rimasto vedovo, Hennessey aveva sposato una giovane, Elizabeth, con un bambino, Courtney, che aveva formalmente adottato. In realtà il bimbo era suo mentre al pubblico si era data una versione secondo cui Elizabeth era vedova di un eroe di guerra, per non rovinarne la reputazione. Ma Bernadette, presa da gelosia per il padre e astio, odia Elizabeth e il figlio e non manca di infliggere umiliazioni ai due, specie dopo la morte di Tom, incolpando i due segretamente della morte della madre, che peraltro non ha mai amato. Dopo anni, Joseph si accorge del fascino e della signorilità di Elizabeth, molto contrastanti con la rozzezza di Bernadette, ereditata dal padre cui somiglia spiccatamente; i due divengono amanti e Joseph sistema Elizabeth con il figlio ormai cresciuto nella casa attigua alla proprietà Hennessey, quella che aveva costruito per sé e per i suoi fratelli, ora deserta. La vicinanza e i rapporti frequenti tra i giovani Armagh e Courtney favoriscono un amore tra questi e Anne-Marie, figlia primogenita, con il gemello Rory, di Joseph e Bernadette, dacché tutti i ragazzi sono stati tenuti all'oscuro delle origini del giovane.
La riservatezza e la lingua tagliente di Joseph sono il motivo per cui non è ritenuto del tutto affidabile nelle due società economico-politiche che frequenta. Gli viene assegnato un ulteriore piano rischioso, chiedendogli di rovinare o almeno fermare un senatore riformista incorruttibile, Bassett. Nelle indagini segrete promosse da Joseph emerge l'onestà a tutta prova di Bassett e che l'unico suo punto debole è la presenza di un nonno di colore ed ex schiavo, del quale l'uomo ha nascosto l'esistenza. Minacciato di rivelazioni, Bassett reagisce togliendosi la vita: a Joseph è però recapitato un biglietto con una maledizione lanciata dalla sua vittima: che nessuna delle persone che gli sono care possa mai avere felicità o successo. Sembra incredibile, tanto più che di recente Joseph ha ritrovato il fratello Sean, divenuto un brillante e richiesto tenore. Eppure una ridda di disgrazie si abbatte su quanti gli stanno vicino.
In breve tempo infatti si assiste alla rovina di Anne-Marie, di Sean, di Kevin, di Harry Zeff, di Clair Montrose Devereaux. Ad Anne-Marie la madre, con perfidia e per vendicarsi di marito e amante, rivela la consanguineità che le impedisce di sposare Courtney, cosicché ella si lancia a cavallo nel bosco e investe un albero; rimane in vita, ma ha perso le facoltà mentali e solo per volontà di Joseph, a sua volta desideroso di punire la moglie, continua a vivere in casa assistita dal personale di servizio. Sean, segretamente omosessuale, è assassinato da un suo impresario, preso da gelosia: a fatica Dineen riesce a tacitare lo scandalo ma da una sua lettera reticente ma velatamente allusiva Joseph esterrefatto comprende le motivazioni del gesto e infine quello che per anni gli era stato tenuto segreto sul fratello. Kevin parte a diciotto anni per la guerra ispano-americana come reporter e muore stroncato da una pallottola vagante, alle Filippine, quando la guerra è pressoché finita. Harry, l'unico vero amico di Joe, si spara al cuore e dal testamento emerge che soffriva per le incombenze richiestegli da Joseph (al quale lascia il suo messale rivelando il rimorso e una spiritualità nascosta). Montrose-Devereaux perde la vita in un incidente ferroviario di scarsa entità. Persino Elizabeth sembra malata, ma si attribuisce il suo stato al fatto che il figlio Courtney si è allontanato da lei e, giunti in Italia nel corso del loro viaggio in Europa alla ricerca di una cura per Anne-Marie, si è fatto monaco ad Amalfi.
Fin dalla più tenera età, Rory ha saputo che il padre lo destinava alla politica e a diventare il primo presidente cattolico degli Stati Uniti d'America. A questo scopo il ragazzo aveva ricevuto una splendida educazione, che si accompagnava a una grande quantità di doti naturali, quali la bellezza ereditata dalla nonna materna e dal nonno paterno, la sportività, la simpatia spontanea. Al contempo, Rory sapeva dissimulare e nascondere bene i propri sentimenti esattamente come il padre. A 24 anni, desideroso di terminare gli studi e diventare avvocato, aveva più volte assistito a riunioni inerenti alle varie attività paterne; non riusciva però a credere seriamente che vi fosse un organismo segreto capace di condizionare le scelte dei governi, specialmente di quelli europei.
Innamoratosi egli di una fanciulla di Boston, Marjorie Chisholm, i due giovani si erano sposati in segreto, aspettandosi l'opposizione di entrambe le famiglie alla loro unione. In attesa di potersi impiegare come avvocato, Rory trascorreva qualche periodo con la giovane moglie. Ma, durante un viaggio in Europa, Rory conosce Claudia, ragazza fatua e poco intelligente ma assai ricca e viziata, molto decorativa e adatta a grandi impegni mondani. Joseph decide che Claudia sia la sposa ideale per il figlio e, quando questi si rifiuta, Joseph, attraverso le solite indagini, scopre il matrimonio segreto.
Prima di parlare con il figlio, Joseph si reca a Boston dal padre di Marjorie e, imprevedibilmente, si rende conto che quegli non sarebbe stato contrario ed il legame sarebbe stato positivo anche dal proprio punto di vista, ma ormai ha già dato fondo alle consuete minacce di rovinare l'onore della ragazza, se questa non avesse acconsentito a far sciogliere il matrimonio. La giovane, costretta, finisce con molto rammarico per informare Rory che il loro matrimonio è stato annullato e si rifiuta perciò di rivederlo, finché, convinto di non essere più amato, Rory si piega alla volontà paterna e sposa Claudia. Dal matrimonio nascono in breve quattro bambini, che né lui né suo padre amano considerandoli garruli, queruli e stupidi.
Intanto Joseph riceve altre gravi scosse: mentre è con la figlia Anne-Marie, lei, dopo uno sprazzo di lucidità in cui parla al padre come la donna matura che sarebbe stata senza il trauma al cervello ma anche un episodio di visione remota in punto di morte simile a quello che Joseph ricordava avesse avuto anche la madre, entra in coma e muore in poche ore. Contemporaneamente è morto ad Amalfi anche Courtney. Joseph raggiunge Elizabeth per condividere il dolore della perdita dei rispettivi figli e in quell'occasione comprende che la donna da tempo è gravemente ammalata di un cancro inoperabile. I due si congedano ed Elizabeth muore circa una settimana dopo.
Nel frattempo, Rory è divenuto un giovane politico molto promettente ma, non fidandosi del tutto di suo padre, le società di finanzieri che manovrano per avere nei governi uomini di loro gradimento, ed in questo sono state favorite da Joseph, si oppongono però alla presentazione della candidatura di Rory alla Presidenza, sostenendo invece Woodrow Wilson. Indignato, Joseph decide che porterà avanti i suoi piani per il figlio, a dispetto di qualsiasi opposizione. Così il giovane, affiancato da Timothy Dineen, che nel frattempo ha ricoperto il ruolo lasciato vacante dalla morte di Harry Zeff, dà inizio alla sua campagna politica. Nell'incontrare elettori e giornalisti, si rende però conto che il Paese soffre per il mantenimento di molte ingiustizie e le promesse rimaste senza seguito. In lui avviene un cambiamento che lo induce a esporsi in senso fortemente riformista. Si concede anzi al pubblico, rifiutando la prudenza e le guardie del corpo che gli vorrebbero imporre il padre e Timothy. Entrato nella sala di un grande albergo per tenere un discorso, d'improvviso scoppia un tumulto e Rory è raggiunto da un colpo di pistola. La morte lo coglie accanto a Marjorie, che, dopo tanti anni di lontananza, era venuta a sentire il discorso.
Timothy, da quando era entrato in casa Armagh, aveva nutrito un delicato sentimento d'amore per Mary Regina, pur sapendo che la giovane non sarebbe mai stata sua. Dopo la tragedia di Rory, egli va a trovare lei, suor Marie-Bernard, nel convento di clausura in Maryland dove si trova. Le annuncia anche la morte improvvisa di Joseph. La religiosa si convince che l'amatissimo fratello sia morto di crepacuore per tutte le disgrazie che ha sopportato, a partire dalle scelte di vita con cui lei e Sean, non per cattiveria ma solo per incomunicabilità, lo avevano irreparabilmente ferito. Le parole di Mary Regina, così estranee alle malvagità perpetrate da Joseph e dagli uomini del suo stampo, toccano profondamente il cuore dell'uomo e gli restituiscono pace e sollievo mai provati prima.
Dal libro, nel 1976, è stata tratta la miniserie televisiva Capitani e Re.[9]