La Cappadocia (antico Persiano Katpatuka) fu una satrapia dell'Impero achemenide. La Satrapia apparteneva al terzo distretto e pagava un tributo stimato di 360 talenti all'anno.
Il primo satrapo di cui si sa il nome fu Ariaramnes, che governò la satrapia all'inizio del regno di Dario I. I suoi successori sono sconosciuti. Gobryas, il fratellastro di Serse, comandò i Cappadoci nel 480 a.C. Sotto il regno di Artaserse II, la Cappadocia venne divisa in due parti: la Paflagonia e la Cappadocia Proper. Il satrapo della Cappadocia meridionale, Datame, si rivoltò senza successo all'Imperatore e venne poi assassinato nel 362 a.C. L'ultimo satrapo achemenide di Cappadocia fu Mitrobarzane, che morì nel 334 a.C. nella battaglia del Granico contro Alessandro Magno[1], che la annesse al suo impero.