Dlamini | |
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Stato | eSwatini |
Titoli | Ngwenyama Ndlovukati Inkhosikati |
Fondatore | Dlamini I dello Swaziland |
Attuale capo | Mswati III di eSwatini |
Data di fondazione | XVIII secolo |
Etnia | swazi |
Il Casato di Dlamini è la casa reale che regna su eSwatini (precedentemente denominato Swaziland). Secondo la tradizione venne fondata da Dlamini I dello Swaziland e il suo attuale capo è il re Mswati III, sovrano dal 1986.
Il casato di Dlamini nacque nel XVIII secolo sotto il regno di Dlamini I,[1] da cui la stessa dinastia prende il nome. Egli, migrando con il suo popolo dall'Africa centrale, viaggiò attraverso gli attuali Kenya, Tanzania e Mozambico, arrivando fino all'odierno eSwatini, che prima del loro arrivo era stato conquistato dai popoli nguni e sotho.
Con a capo Ngwane III, considerato il primo sovrano ufficiale di eSwatini, iniziò per il clan Dlamini una lunga conquista dei domini territoriali delle tribù che li avevano preceduti,[1] talvolta creando alleanze strategiche e politiche con l'ausilio di matrimoni combinati.[1]
Sotto il regno di Sobhuza I, che governò dal 1815 al 1836,[1] grazie alle azioni dell'esercito sempre più in crescita, la dinastia Dlamini implementò le proprie tecniche e abilità militari.[1] Ciò nacque soprattutto dalla necessità di difendersi dalle frequenti incursioni degli Zulu,[1] allora governati dall'imperatore Shaka.[1]