Castello di Mirabel | |
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Ubicazione | |
Stato attuale | ![]() |
Città | Migdal Afek |
Coordinate | 32°04′51″N 34°57′25″E |
Informazioni generali | |
Termine costruzione | Periodo crociato |
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Il castello di Mirabel, che i Crociati costruirono sul sito dell'attuale Migdal Afek,[1] esisteva già nel 1152 quando Baldovino III (nel corso del conflitto contro sua madre Melisenda) costrinse Manasse di Hierges a consegnargli la fortezza. Tra il 1162 ed 1171 esso divenne il centro di una signoria indipendente nel Regno di Gerusalemme.[2] Nel 1166 diverse terre appartenenti alla fortezza ed il raccolto dei campi di Mirabel furono dati alla Chiesa di San Giovanni Battista di Nablus.[3]
Nel luglio 1187 i musulmani Ayyubidi guidati da Al-'Adil I, fratello minore di Saladino, conquistarono Mirabel, ma non distrussero la fortezza;[2] infatti il cronachista Baha al-Din registrò che, nel 1191-92, Saladino la usò come base per delle incursioni contro i Crociati e si accampò accanto ad essa. Durante il governo dei Mamelucchi, nel 1226, il geografo arabo Yaqut al-Hamawi la cita come Majdal Yafa o "Torre di Giaffa", probabilmente per la sua prossimità alla città di Giaffa; egli dice che era un villaggio con una "formidabile fortezza".[4] Nel tardo XIII secolo Majdal Yafa fu abbandonata.[2]
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