Catene invisibili

Catene invisibili
Alida Valli e Carlo Ninchi in una foto di scena
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalia
Anno1942
Durata90 min
Dati tecniciB/N
rapporto: 1,37:1
Generedrammatico, sentimentale
RegiaMario Mattoli
SoggettoFrancesco Marturano

Aldo De Benedetti (non accreditato)

SceneggiaturaMario Mattoli, Vittorio Malpassuti, Marcello Marchesi

Aldo De Benedetti (non accreditato)

ProduttoreEttore Robosch
Produttore esecutivodirettore di produzione Carlo Della Posta, ispettore di produzione Giorgio Adriani
Casa di produzioneItalcine
Distribuzione in italianoI.C.I.
FotografiaAnchise Brizzi
MontaggioFernando Tropea
MusicheCarlo Innocenzi, dirette da Ugo Giacomozzi
Scenografiaarchitettura Ottavio Scotti e Liuben Christow, arredamento Mario Rappini
CostumiBiki
Interpreti e personaggi

Catene invisibili è un film del 1942 diretto da Mario Mattoli.

Mentre si trova a Roma per prendere parte a un torneo di tennis, la giovane Elena Silvagni, mondana e frivola, viene a sapere della morte improvvisa del padre, un ricco industriale lombardo. Le comunica la notizia l'attempato direttore della fabbrica paterna, l'ingegner Carlo Danieli, che diventa subito un punto di riferimento e una figura affettiva per la giovane ragazza.

Dopo aver scoperto casualmente l'esistenza di un fratellastro di nome Enrico, Elena decide di prendersene cura e lo fa assumere in fabbrica, facendogli anche avere consistenti somme di denaro. Ma Enrico è uno scapestrato, dedito al crimine, e non ha alcuna voglia di lavorare. Ignaro del rapporto di parentela con Elena, cerca solo di approfittarne per farsi dare più denaro.

Ricercato dalla polizia, Enrico prova a fuggire dalla finestra, ma muore cadendo dal cornicione del palazzo. Elena, scossa da questa terribile esperienza, viene condotta in commissariato dove arriva in suo soccorso l'ingegner Carlo Danieli. Entrambi comprendono l'importanza del loro legame e finalmente si uniscono in matrimonio.

Secondo film del ciclo I film che parlano al vostro cuore (tutti diretti da Mattoli), è stato realizzato negli stabilimenti di Cinecittà nell'autunno 1941.

Distribuzione

[modifica | modifica wikitesto]

La pellicola venne distribuita nel circuito cinematografico italiano il 1º aprile del 1942.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema