Centrolene savagei | |
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Centrolene savagei | |
Stato di conservazione | |
Vulnerabile[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Infraphylum | Gnathostomata |
Superclasse | Tetrapoda |
Classe | Amphibia |
Sottoclasse | Lissamphibia |
Ordine | Anura |
Famiglia | Centrolenidae |
Sottofamiglia | Centroleninae |
Genere | Centrolene |
Specie | C. savagei |
Nomenclatura binomiale | |
Centrolene savagei Ruiz-Carranza and Lynch, 1991 | |
Sinonimi | |
Cochranella savagei Ruiz-Carranza and Lynch, 1991 |
Centrolene savagei (Ruiz-Carranza and Lynch, 1991) è un anfibio anuro appartenente alla famiglia Centrolenidae. Le si riconoscono atteggiamenti difensivi particolari, quale l'emanazione di cattivi odori dalla pelle [2] e altri comportamenti caratteristici.
Le femmine adulte somo lunghe da 23 a 24 mm e i maschi misurano da 20 a 23 mm.
La specie è endemica della Cordillera centrale e della Cordillera occidentale della Colombia. Il suo habitat naturale è quello della foresta sub-andina, ma si trova anche in foreste secondarie.
Il richiamo del maschio della Centrolene savagaei consiste in 1-3 note acute, ciascuna di circa 7 millisecondi e separate da intervalli silenziosi di 302-442 ms.[3]. I maschi di maggiori dimensioni hanno un richiamo nei toni più bassi e le maggiori possibilità di riproduzione. Le femmine depositano da 15 a 27 uova colore crema, sulle foglie e i maschi le possono custodire anche per 24 ore o più.