Cerimonia di apertura dei Giochi della XXXI Olimpiade

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Apertura dei Giochi della XXXI Olimpiade

La cerimonia di apertura dei Giochi della XXXI Olimpiade si è svolta il 5 agosto 2016 a partire dalle ore 20:00 (BRT) presso lo stadio Maracanã di Rio de Janeiro. Come previsto dalla Carta Olimpica, l'evento ha compreso sia la cerimonia formale d'apertura, cioè i discorsi di benvenuto, il sollevamento delle bandiere e la sfilata degli atleti, sia uno spettacolo artistico sulla cultura del paese ospitante.[1]

Il produttore esecutivo della cerimonia è stato Marco Balich, mentre i direttori creativi sono stati il regista Fernando Meirelles, il produttore Daniela Thomas e Andrucha Waddington.[2] Deborah Colker, invece, una delle più celebri coreografe del Brasile, ha preparato il cast di oltre 6 000 volontari che hanno danzato alla cerimonia di apertura.[3]

Meirelles ha dichiarato che le cerimonie dei Giochi della XXXI Olimpiade avrebbero avuto un budget significativamente inferiore a quello di altre Olimpiadi recenti, circa solo il 10% del costo totale speso per le cerimonie delle Olimpiadi del 2012. Esponendo la sua idea, egli ha spiegato che sarebbe stata "una vergogna sprecare ciò che Londra ha speso [per le cerimonie] in un paese in cui abbiamo bisogno di servizi igienico-sanitari, in cui l'istruzione ha bisogno di soldi. Quindi sono molto contento che non stiamo spendendo soldi come matti. Sono felice di lavorare con questo budget basso perché ha senso per il Brasile".[4] Meirelles ha inoltre detto che a causa del budget inferiore, la cerimonia non avrebbe avuto idee "high-tech", come scenari e droni in movimento; il direttore della cerimonia Leonardo Caetano ha quindi continuato affermando che il concetto della cerimonia è stato quello di enfatizzare "l'originalità" sul "lusso", e di "compensare con la creatività, il ritmo e l'emozione".[5]

Il 15 luglio 2016, è stato annunciato che Anitta, Caetano Veloso e Gilberto Gil si sarebbero esibiti durante la cerimonia di apertura. Gil e Veloso avevano anche partecipato come consulenti creativi per la cerimonia. Il direttore creativo Daniela Thomas ha spiegato che il loro coinvolgimento è stato pensato in modo da riflettere la "migliore" musica brasiliana.[6] Nonostante l'annuncio del suo ritiro dalle passerelle, anche la modella brasiliana Gisele Bündchen ha preso parte alla cerimonia di apertura.[7]

La bandiera olimpica e la bandiera del Brasile issate su due pennoni presenti allo Stadio Maracanà

La cerimonia di apertura dei XXXI Giochi olimpici estivi si è svolta presso lo Stadio Maracanã di Rio de Janeiro. Ha avuto inizio alle 20:00 con immagini aeree della città in un video musicale con la canzone Aquele Abraço cantata da Luiz Melodia. Dopo la proiezione delle prime immagini è stato presentato il presidente del Comitato Olimpico Internazionale, il tedesco Thomas Bach. Il cantante Paulinho da Viola a poi eseguito un suo particolare arrangiamento dell'inno nazionale brasiliano con la chitarra e accompagnato da un'orchestra d'archi, mentre la bandiera del Brasile veniva issata su uno dei due pennoni presenti nello stadio (il secondo andrà poi a sostenere la bandiera olimpica).[8]

Performance artistiche

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Le performance artistiche sono state animate da un omaggio allo spirito del gambiarra, definito dagli organizzatori come "il talento brasiliano di trarre il massimo dal nulla". Nella parte iniziale della cerimonia di apertura sono stati utilizzati cuscini gonfiabili laminati durante la sequenza del conto alla rovescia, il design brasiliano è stato onorato con riferimenti ad Athos Bulcão, geometria indigena, stampe africane e piastrelle portoghesi.

Nascita della vita

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Questa parte dell'apertura è anche un omaggio alla foresta amazzonica, la cui maggior parte ricopre il paese. Segue la rappresentazione della nascita delle immense foreste che ricoprivano il Brasile e l'arrivo dei portoghesi. Fin dall'inizio della vita, la cerimonia ha illustrato la formazione dei popoli indigeni, il cui ingresso era rappresentato da 72 ballerini delle due principali associazioni del Festival Parintins.

Un gruppo di parkour (il meme e l'attività hanno avuto origine a Rio) ha attraversato il palco e saltato sulle proiezioni dei tetti degli edifici nella cerimonia che ha evidenziato l'urbanizzazione del Brasile contemporaneo, concentrata nelle grandi città. Al suono della classica canzone "Construção", di Chico Buarque, degli acrobati scalano le facciate degli edifici e montano un muro, dietro il quale si trova una riproduzione dell'aereo 14-bis, volato nella vita reale 110 anni prima nella periferia di Parigi. è arrivato con un attore che interpretava l'inventore brasiliano Santos-Dumont. Il 14-bis ha volato da Maracanã attraverso le principali attrazioni di Rio mentre Samba do Avião di Antônio Carlos Jobim suonava fino a quando, mentre l'aereo sorvolava Ipanema, sfumava in "La ragazza di Ipanema", interpretato da Daniel Jobim, nipote di Jobim.

La sequenza della passerella di Bündchen

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Prima della cerimonia di apertura, era stato riferito che Bündchen sarebbe stato vittima di una rapina durante la sequenza sulla passerella, ma il direttore della cerimonia ha poi rivelato che la scena coinvolgeva effettivamente un venditore di cibo che correva verso Bündchen, chiedendole di farsi un selfie con lei, e che è stato tagliato perché "non era divertente".

Voci dalla favela

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Dopo Ipanema, le favelas si sono rappresentate a suon di samba e funk carioca, con la diva Elza Soares, che ha suonato il "Canto de Ossanha", e Ludmilla, che ha cantato il "Rap da Felicidade". Successivamente, il rapper Marcelo D2 e il cantante Zeca Pagodinho hanno simulato un duello di ritmi, con quest'ultimo che ha cantato la hit del 2002 "Deixa A Vida Me Levar" (questa canzone è stata anche il tema della vittoriosa campagna della squadra brasiliana ai Mondiali FIFA 2002). Seguirono i rapper della nuova generazione Karol Conká e MC Sofia. Spettacoli culturali che simulavano conflitti mentre il maracatu e il bumba-meu-boi condividevano il palco dello stadio.

Sequenza del cambiamento climatico

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Durante la cerimonia è stato presentato anche un breve video sul cambiamento climatico di origine antropica, uno dei temi dell'evento. Il video, narrato dall'attrice candidata all'Oscar brasiliano Fernanda Montenegro e dall'attrice vincitrice del British Academy Award Judi Dench, che leggeva anche la poesia di Carlos Drummond de Andrade "Il fiore e la nausea", presentava la spirale visiva di Ed Hawkins che indicava l'aumento delle temperature globali.

Sfilata degli atleti

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Successivamente, le delegazioni in rappresentanza di 207 squadre hanno marciato nello stadio durante la Parata delle Nazioni tradizionalmente guidata dalla Grecia, sede delle prime Olimpiadi. Il pubblico ha applaudito calorosamente le altre squadre dell'America Latina, in particolare Spagna, Stati Uniti, Canada, Italia, Portogallo e Russia. Tuttavia, l'applauso più grande (a parte quello della nazione ospitante) è arrivato quando la squadra degli Atleti Rifugiati è entrata nello stadio proprio davanti alla squadra brasiliana. Hanno ricevuto una standing ovation dal pubblico.

Apertura dei Giochi

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Kip Keino è il primo atleta insignito dell'Alloro Olimpico

Il presidente del Brasile facente funzioni Michel Temer ha annunciato ufficialmente dagli spalti l'apertura della trentunesima Olimpiade. Contrariamente alle passate edizioni, Temer non è stato presentato all'inizio della cerimonia, né citato al termine del discorso del presidente del CIO Bach per ridurre al minimo le possibili contestazioni da parte del pubblico brasiliano presente allo stadio, che ha comunque accompagnato il suo breve intervento con fischi di dissenso.

Dopo l'apertura ufficiale dei Giochi, otto rappresentanti dello sport e delle istituzioni brasiliane hanno portato all'interno dello stadio la bandiera olimpica. Queste otto persone erano: Marta Vieira da Silva (calcio), Sandra Pires (beach volley), Oscar Schmidt (pallacanestro), Torben Grael (vela), Emanuel Rego (beach volley), Joaquim Cruz (atletica leggera), Ellen Gracie (ex presidentessa del Tribunale supremo federale brasiliano) e Rosa Celia Pimentel Barbosa (cardiologa pediatrica fondatrice dell'istituto Pró-Criança Cardíaca).

La bandiera è quindi stata issata da agenti della guardia forestale dello stato di Rio de Janeiro, accompagnata dall'inno olimpico cantato da un coro di bambini e ragazzi.

È stato poi il momento dei giuramenti: il velista Robert Scheidt ha letto quello degli atleti a cui sono seguiti quello dei giudici e quello degli allenatori, quest'ultimo introdotto per la prima volta in questa edizione dei Giochi.

Un'altra novità introdotta ai Giochi olimpici nel 2016 è stata l'assegnazione dell'Alloro Olimpico, un premio che verrà assegnato in tutte le future cerimonie di apertura dei Giochi ad uno sportivo che ha portato avanti lo spirito olimpico dentro e fuori dallo sport. Il primo atleta investito di questa onorificenza è stato il keniano Kip Keino, due volte campione olimpico nel 1968 e 1972 e presidente del comitato olimpico del Kenya, paese nel quale porta avanti un'associazione per l'aiuto degli orfani e dove ha aperto una scuola elementare e una scuola superiore.

Accensione del braciere olimpico

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La staffetta dei tedofori si è conclusa con il tennista Gustavo Kuerten che ha condotto la fiaccola all'interno dello stadio per poi consegnarla all'ex cestista Hortência de Fátima Marcari che a sua volta l'ha passata all'ultimo tedoforo, il maratoneta Vanderlei de Lima, che ha così accesso il braciere olimpico, il quale si è sollevato a diversi metri di altezza per collocarsi al centro di una struttura mobile a raggiera di metallo riflettente.

Hanno preso parte alla cerimonia inaugurale 207 diverse delegazioni. Secondo la tradizione, la sfilata è stata aperta dalla rappresentativa greca, in omaggio al Paese in cui si svolsero le Olimpiadi antiche, ed è stata conclusa dalla delegazione del Brasile, in qualità di Paese ospitante. Le altre delegazioni hanno sfilato in ordine alfabetico secondo le rispettive denominazioni in lingua portoghese.[9]

Paese Portabandiera Sport Note
1 Grecia (bandiera) Grecia Sofia Bekatōrou Vela [10]
2 Afghanistan (bandiera) Afghanistan Kamia Yousufi Atletica leggera [11]
3 Sudafrica (bandiera) Sudafrica Wayde van Niekerk Atletica leggera [12]
4 Albania (bandiera) Albania Luiza Gega Atletica leggera [13]
5 Germania (bandiera) Germania Timo Boll Tennistavolo [14]
6 Andorra (bandiera) Andorra Laura Sallés Judo [15]
7 Angola (bandiera) Angola Luísa Kiala Pallamano [16]
8 Antigua e Barbuda (bandiera) Antigua e Barbuda Daniel Bailey Atletica leggera
9 Arabia Saudita (bandiera) Arabia Saudita Sulaiman Hamad Judo
10 Algeria (bandiera) Algeria Sonia Asselah Judo [17]
11 Argentina (bandiera) Argentina Luis Scola Pallacanestro [18]
12 Armenia (bandiera) Armenia Vahan Mkhitaryan Nuoto [19]
13 Aruba (bandiera) Aruba Nicole van der Velden Vela
14 Atleti Olimpici Indipendenti (bandiera) Atleti Olimpici Indipendenti
15 Australia (bandiera) Australia Anna Meares Ciclismo [20]
16 Austria (bandiera) Austria Liu Jia Tennistavolo [21]
17 Azerbaigian (bandiera) Azerbaigian Teymur Məmmədov Pugilato [22]
18 Bahamas (bandiera) Bahamas Shaunae Miller Atletica leggera
19 Bangladesh (bandiera) Bangladesh Siddikur Rahman Golf
20 Barbados (bandiera) Barbados Ramon Gittens Atletica leggera
21 Bahrein (bandiera) Bahrein Farhan Saleh Nuoto
22 Belgio (bandiera) Belgio Olivia Borlée Atletica leggera
23 Belize (bandiera) Belize Brandon Jones Atletica leggera
24 Benin (bandiera) Benin Yémi Apithy Scherma
25 Bermuda (bandiera) Bermuda Tyrone Smith Atletica leggera
26 Bielorussia (bandiera) Bielorussia Vasil' Kiryenka Ciclismo
27 Bolivia (bandiera) Bolivia Ángela Castro Atletica leggera
28 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina Amel Tuka Atletica leggera
29 Botswana (bandiera) Botswana Nijel Amos Atletica leggera
30 Brunei (bandiera) Brunei Mohamed Fakhri Ismail Atletica leggera
31 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Ivet Lalova-Collio Atletica leggera
32 Burkina Faso (bandiera) Burkina Faso Rachid Sidibé Judo
33 Burundi (bandiera) Burundi Francine Niyonsaba Atletica leggera
34 Bhutan (bandiera) Bhutan Karma Tiro con l'arco
35 Capo Verde (bandiera) Capo Verde Maria Andrade Taekwondo
36 Camerun (bandiera) Camerun Wilfried Ntsengue Pugilato
37 Cambogia (bandiera) Cambogia Sorn Seavmey Taekwondo
38 Canada (bandiera) Canada Rosannagh MacLennan Ginnastica
39 Qatar (bandiera) Qatar Sheikh Ali al-Thani Hamad Equitazione
40 Isole Cayman (bandiera) Isole Cayman Ronald Forbes Atletica leggera
41 Kazakistan (bandiera) Kazakistan Ruslan Zhaparov Taekwondo
42 Rep. Centrafricana (bandiera) Rep. Centrafricana Chloe Savourel Atletica leggera
43 Ciad (bandiera) Ciad Bibiro Ali Taher Atletica leggera
44 Cile (bandiera) Cile Érika Olivera Atletica leggera
45 Cina (bandiera) Cina Lei Sheng Scherma
46 Cipro (bandiera) Cipro Pavlos Kontides Vela
47 Colombia (bandiera) Colombia Yuri Alvear Judo
48 Comore (bandiera) Comore Nazlati Mohamed Andhumdine Nuoto
49 Rep. del Congo (bandiera) Rep. del Congo Franck Elemba Atletica leggera
50 RD del Congo (bandiera) RD del Congo Rosa Keleku Taekwondo
51 Isole Cook (bandiera) Isole Cook Ella Nicholas Canoa
52 Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud Gu Bon-gil Scherma
53 Costa d'Avorio (bandiera) Costa d'Avorio Murielle Ahouré Atletica leggera
54 Costa Rica (bandiera) Costa Rica Nery Brenes Atletica leggera
55 Croazia (bandiera) Croazia Josip Pavić Pallanuoto
56 Cuba (bandiera) Cuba Mijaín López Pugilato
57 Danimarca (bandiera) Danimarca Caroline Wozniacki Tennis
58 Gibuti (bandiera) Gibuti Abdi Waiss Mouhyadin Atletica leggera
59 Dominica (bandiera) Dominica Yordanys Durañona Atletica leggera
60 Rep. Dominicana (bandiera) Rep. Dominicana Luguelín Santos Atletica leggera
61 Egitto (bandiera) Egitto Alaaeldin Abouelkassem Scherma
62 El Salvador (bandiera) El Salvador Lilian Castro Tiro a segno
63 Emirati Arabi Uniti (bandiera) Emirati Arabi Uniti Nada Al-Bedwawi Nuoto
64 Ecuador (bandiera) Ecuador Estefania García Judo
65 Eritrea (bandiera) Eritrea Ghirmay Ghebreslassie Atletica leggera
66 Slovacchia (bandiera) Slovacchia Danka Barteková Tiro a segno
67 Slovenia (bandiera) Slovenia Vasilij Žbogar Vela
68 Spagna (bandiera) Spagna Rafael Nadal Tennis
69 Micronesia (bandiera) Micronesia Jennifer Chieng Pugilato
70 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Michael Phelps Nuoto
71 Estonia (bandiera) Estonia Karl-Martin Rammo Vela
72 Etiopia (bandiera) Etiopia Tsgabu Grmay Ciclismo
73 Macedonia (bandiera) Macedonia Anastasija Bogdanovski Nuoto
74 Figi (bandiera) Figi Osea Kolinisau Rugby a 7
75 Filippine (bandiera) Filippine Ian Lariba Tennistavolo
76 Finlandia (bandiera) Finlandia Tuuli Petäjä-Sirén Vela
77 Francia (bandiera) Francia Teddy Riner Judo
78 Gabon (bandiera) Gabon Anthony Obame Taekwondo
79 Gambia (bandiera) Gambia Gina Bass Atletica leggera
80 Ghana (bandiera) Ghana Flings Owusu-Agyapong Atletica leggera
81 Georgia (bandiera) Georgia Avtandil Tchrikishvili Judo
82 Regno Unito (bandiera) Regno Unito Andy Murray Tennis
83 Grenada (bandiera) Grenada Kirani James Atletica leggera
84 Guam (bandiera) Guam Benjamin Schulte Nuoto
85 Guatemala (bandiera) Guatemala Ana Sofía Gómez Ginnastica
86 Guyana (bandiera) Guyana Hannibal Gaskin Nuoto
87 Guinea (bandiera) Guinea Mamadama Bangoura Judo
88 Guinea Equatoriale (bandiera) Guinea Equatoriale Reïna-Flor Okori Atletica leggera
89 Guinea-Bissau (bandiera) Guinea-Bissau Augusto Midana Lotta
90 Haiti (bandiera) Haiti Asnage Castelly Lotta
91 Honduras (bandiera) Honduras Rolando Palacios Atletica leggera
92 Hong Kong (bandiera) Hong Kong Stephanie Au Nuoto
93 Ungheria (bandiera) Ungheria Áron Szilágyi Scherma
94 Yemen (bandiera) Yemen Zeyad Mater Judo
95 India (bandiera) India Abhinav Bindra Tiro a segno
96 Indonesia (bandiera) Indonesia Maria Natalia Londa Atletica leggera
97 Iran (bandiera) Iran Zahra Nemati Tiro con l'arco
98 Iraq (bandiera) Iraq Waheed Abdul-Ridha Pugilato
99 Irlanda (bandiera) Irlanda Paddy Barnes Pugilato
100 Islanda (bandiera) Islanda Þormóður Árni Jónsson Judo
101 Israele (bandiera) Israele Neta Rivkin Ginnastica
102 Italia (bandiera) Italia Federica Pellegrini Nuoto
103 Giamaica (bandiera) Giamaica Shelly-Ann Fraser-Pryce Atletica leggera
104 Giappone (bandiera) Giappone Keisuke Ushiro Atletica leggera
105 Giordania (bandiera) Giordania Hussein Iashaish Pugilato
106 Kiribati (bandiera) Kiribati David Katoatau Sollevamento pesi
107 Kosovo (bandiera) Kosovo Majlinda Kelmendi Judo
108 Laos (bandiera) Laos Xaysa Anousone Atletica leggera
109 Lesotho (bandiera) Lesotho Mosito Lehata Atletica leggera
110 Lettonia (bandiera) Lettonia Māris Štrombergs Ciclismo
111 Libano (bandiera) Libano Nacif Elias Judo
112 Liberia (bandiera) Liberia Emmanuel Matadi Atletica leggera
113 Libia (bandiera) Libia Mohamed Fuad Herzi Atletica leggera
114 Liechtenstein (bandiera) Liechtenstein Julia Hassler Nuoto
115 Lituania (bandiera) Lituania Gintarė Scheidt Vela
116 Lussemburgo (bandiera) Lussemburgo Gilles Müller Tennis
117 Madagascar (bandiera) Madagascar Éliane Saholinirina Atletica leggera
118 Malaysia (bandiera) Malaysia Lee Chong Wei Badminton
119 Malawi (bandiera) Malawi Kefasi Chitsala Atletica leggera
120 Maldive (bandiera) Maldive Aminath Shajan Nuoto
121 Mali (bandiera) Mali Djenebou Dante Atletica leggera
122 Malta (bandiera) Malta Andrew Chetcuti Nuoto
123 Isole Marshall (bandiera) Isole Marshall Mathlynn Sasser Sollevamento pesi
124 Marocco (bandiera) Marocco Abdelkebir Ouaddar Equitazione
125 Mauritius (bandiera) Mauritius Kate Foo Kune Badminton
126 Mauritania (bandiera) Mauritania Jidou El Moctar Atletica leggera
127 Messico (bandiera) Messico Daniela Campuzano Ciclismo
128 Mozambico (bandiera) Mozambico Joaquim Lobo Canoa
129 Moldavia (bandiera) Moldavia Nicolae Ceban Lotta
130 Monaco (bandiera) Monaco Yann Siccardi Judo
131 Mongolia (bandiera) Mongolia Temuulen Battulga Judo
132 Montenegro (bandiera) Montenegro Bojana Popović Pallamano
133 Birmania (bandiera) Birmania Yan Naing Soe Judo
134 Namibia (bandiera) Namibia Jonas Junias Pugilato
135 Nauru (bandiera) Nauru Elson Brechtefeld Sollevamento pesi
136 Nepal (bandiera) Nepal Phupu Lhamu Khatri Judo
137 Nicaragua (bandiera) Nicaragua Rafael Lacayo Tiro a segno
138 Niger (bandiera) Niger Abdoul Razak Issoufou Taekwondo
139 Nigeria (bandiera) Nigeria Olufunke Oshonaike Tennistavolo
140 Norvegia (bandiera) Norvegia Ole Kristian Bryhn Tiro a segno
141 Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda Blair Tuke Vela
142 Oman (bandiera) Oman Hamed Said Al-Khatri Tiro a segno
143 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Jeroen Dubbeldam Equitazione
144 Palau (bandiera) Palau Florian Temengil Lotta
145 Palestina (bandiera) Palestina Mayada al-Sayad Atletica leggera
146 Panama (bandiera) Panama Alonso Edward Atletica leggera
147 Papua Nuova Guinea (bandiera) Papua Nuova Guinea Ryan Pini Nuoto
148 Pakistan (bandiera) Pakistan Shah Hussain Shah Judo
149 Paraguay (bandiera) Paraguay Julieta Granada Golf
150 Perù (bandiera) Perù Francisco Boza Tiro a segno
151 Polonia (bandiera) Polonia Karol Bielecki Pallamano
152 Porto Rico (bandiera) Porto Rico Jaime Espinal Lotta
153 Portogallo (bandiera) Portogallo João Rodrigues Vela
154 Kenya (bandiera) Kenya Shehzana Anwar Tiro con l'arco
155 Kirghizistan (bandiera) Kirghizistan Erkin Adylbek Uulu Pugilato
156 Corea del Nord (bandiera) Corea del Nord Choe Jon-Wi Sollevamento pesi
157 Romania (bandiera) Romania Cătălina Ponor Ginnastica
158 Ruanda (bandiera) Ruanda Adrien Niyonshuti Ciclismo
159 Russia (bandiera) Russia Sergej Tetjuchin Pallavolo
160 Isole Salomone (bandiera) Isole Salomone Jenly Tegu Wini Sollevamento pesi
161 Samoa (bandiera) Samoa Mary Opeloge Sollevamento pesi
162 Samoa Americane (bandiera) Samoa Americane Tanumafili Jungblut Sollevamento pesi
163 San Marino (bandiera) San Marino Arianna Perilli Tiro a volo
164 Saint Lucia (bandiera) Saint Lucia Levern Spencer Atletica leggera
165 Saint Kitts e Nevis (bandiera) Saint Kitts e Nevis Antoine Adams Atletica leggera
166 São Tomé e Príncipe (bandiera) São Tomé e Príncipe Romário Leitão Atletica leggera
167 Saint Vincent e Grenadine (bandiera) Saint Vincent e Grenadine Kineke Alexander Atletica leggera
168 Seychelles (bandiera) Seychelles Rodney Govinden Vela
169 Senegal (bandiera) Senegal Isabelle Sambou Lotta
170 Sierra Leone (bandiera) Sierra Leone Bunturabie Jalloh Nuoto
171 Serbia (bandiera) Serbia Ivana Maksimović Tiro a segno
172 Singapore (bandiera) Singapore Derek Wong Zi Liang Badminton
173 Siria (bandiera) Siria Majed Aldin Ghazal Atletica leggera
174 Somalia (bandiera) Somalia Mohamed Hassan Mohamed Atletica leggera
175 Sri Lanka (bandiera) Sri Lanka Anuradha Cooray Atletica leggera
176 eSwatini (bandiera) eSwatini Sibusiso Matsenjwa Atletica leggera
177 Sudan (bandiera) Sudan Abdalla Yousif Atletica leggera
178 Sudan del Sud (bandiera) Sudan del Sud Guor Marial Atletica leggera
179 Svezia (bandiera) Svezia Therese Alshammar Nuoto
180 Svizzera (bandiera) Svizzera Giulia Steingruber Ginnastica
181 Suriname (bandiera) Suriname Soren Opti Badminton
182 Tagikistan (bandiera) Tagikistan Dilshod Nazarov Atletica leggera
183 Thailandia (bandiera) Thailandia Ratchanok Intanon Badminton
184 Taipei cinese (bandiera) Taipei cinese Isheau Wong Equitazione
185 Tanzania (bandiera) Tanzania Andrew Thomas Mlugu Judo
186 Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca Lukáš Krpálek Judo
187 Timor Est (bandiera) Timor Est Francelina Cabral Ciclismo
188 Togo (bandiera) Togo Adzo Kpossi Nuoto
189 Tonga (bandiera) Tonga Pita Taufatofua Taekwondo
190 Trinidad e Tobago (bandiera) Trinidad e Tobago Keshorn Walcott Atletica leggera
191 Tunisia (bandiera) Tunisia Oussama Mellouli Nuoto
192 Turkmenistan (bandiera) Turkmenistan Merdan Atayev Nuoto
193 Turchia (bandiera) Turchia Rıza Kayaalp Lotta
194 Tuvalu (bandiera) Tuvalu Etimoni Timuani Atletica leggera
195 Ucraina (bandiera) Ucraina Mykola Milchev Tiro a volo
196 Uganda (bandiera) Uganda Joshua Tibatemwa Nuoto
197 Uruguay (bandiera) Uruguay Dolores Moreira Vela
198 Uzbekistan (bandiera) Uzbekistan Bakhodir Jalolov Pugilato
199 Vanuatu (bandiera) Vanuatu Yoshua Shing Tennistavolo
200 Venezuela (bandiera) Venezuela Rubén Limardo Scherma
201 Vietnam (bandiera) Vietnam Vũ Thành An Scherma
202 Isole Vergini Americane (bandiera) Isole Vergini Americane Cy Thompson Vela
203 Isole Vergini Britanniche (bandiera) Isole Vergini Britanniche Ashley Kelly Atletica leggera
204 Zambia (bandiera) Zambia Mathews Punza Judo
205 Zimbabwe (bandiera) Zimbabwe Kirsty Coventry Nuoto [23]
206 Atleti Olimpici Rifugiati (bandiera) Atleti Olimpici Rifugiati Yusra Mardini Nuoto [24]
207 Brasile (bandiera) Brasile Yane Marques Pentathlon moderno [25]

Accoglienza critica

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Christine Brennan ha scritto per USA Today: "La cerimonia di apertura di Rio è stata squisitamente coreografata come uno spettacolo chiassoso, una toccante dichiarazione sociale e un'audace sfida al mondo. Chi ha bisogno di soldi quando hai una coscienza?".[26]

Anche Meredith Blake, giornalista del Los Angeles Times, ha elogiato gli organizzatori che hanno offerto uno spettacolo ispirato e vibrante nonostante avessero un budget inferiore rispetto alle edizioni precedenti.[27]

David Rooney di The Hollywood Reporter ha scritto: "Il regista Fernando Mereilles e il suo team hanno lanciato un appello che fa riflettere per affrontare il riscaldamento globale e la deforestazione, mascherati da un'emozionante celebrazione multiculturale della tolleranza". Ha continuato: "Mereilles ha promesso uno spettacolo assemblato per solo una frazione del prezzo di 42 milioni di dollari di Londra. Ciò significava un'enfasi su performance a bassa tecnologia, teatro fisico e spettacoli pirotecnici attenti alle emissioni".[28]

  1. ^ (EN) What to expect from the opening ceremony of the Rio 2016 Olympic Games, su rio2016.com, 4 agosto 2016. URL consultato il 5 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2016).
  2. ^ (EN) Rio Olympics committee reveals opening ceremony details, su newscontent.cctv.com, 29 luglio 2016. URL consultato il 5 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2016).
  3. ^ (EN) Opening ceremony choreographer promises masterpiece of dance and passion, su rio2016.com, 16 giugno 2016. URL consultato il 5 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2016).
  4. ^ (EN) Rio Olympics Ceremony to Cost 10% of London's Lavish Event Open, su bloomberg.com, 22 settembre 2015. URL consultato il 5 agosto 2016.
  5. ^ (EN) Rio 2016 promise "original" Olympic Opening Ceremony despite low budget, su insidethegames.biz, 23 settembre 2015. URL consultato il 5 agosto 2016.
  6. ^ (EN) Rio Olympics: Anitta, Caetano Veloso, Gilberto Gil to Perform at Opening Ceremony, su billboard.com, 15 luglio 2016. URL consultato il 5 agosto 2016.
  7. ^ (EN) Gisele Bündchen to Walk the 2016 Olympics Opening Ceremony, su harpersbazaar.com, 18 luglio 2016. URL consultato il 5 agosto 2016.
  8. ^ Paulinho da Viola abre a Rio 2016 cantando o Hino Nacional, su istoe.com.br, Terra, 5 agosto 2016. URL consultato il 6 agosto 2016.
  9. ^ (EN) Rio 2016 Opening Ceremony, su olympic.org, 5 agosto 2016. URL consultato il 31 agosto 2016.
  10. ^ (EN) Bekatorou to become first female flag bearer in Greek Olympic history, China Internet Information Center, 6 luglio 2016. URL consultato il 5 agosto 2016.
  11. ^ (EN) Afghan refugee Kimia Yousofi overcomes gender hurdles to realise her Olympic dream, su wionews.com, 31 luglio 2016. URL consultato il 5 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2016).
  12. ^ (EN) Wayde, Zanele named as SA flag bearer at Rio send off, su sascoc.co.za, 22 luglio 2016. URL consultato il 5 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2018).
  13. ^ (EN) Rio 2016: Albania to participate with only a handful of athletes, su tiranatimes.com, 8 luglio 2016. URL consultato il 5 agosto 2016.
  14. ^ (DE) Olympische Eröffnungsfeier: Tischtennisspieler Boll trägt die deutsche Fahne, su spiegel.de, 4 agosto 2016. URL consultato il 5 agosto 2016.
  15. ^ (CA) Laura Sallés serà l'abanderada dels Jocs Olímpics a Rio, su ara.ad, 28 luglio 2016. URL consultato il 5 agosto 2016.
  16. ^ (PT) Luisa Kiala pode ser porta-bandeira no Rio de Janeiro, su angop.ao, 6 luglio 2016. URL consultato il 5 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2018).
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