Nel 1974, ha pubblicato il suo primo libro nella nuova casa edditricce Éditions des Femmes [1], creata da Antoinette Fouque durante il M.L.F, il movimento femminista in Francia. Il primo racconto di Chantal Chawaf, "Retable : la rêverie", inaugura quello che la critica dell'epoca ha chiamato "écriture féminine" Femminismo#Il femminismo francese: il pensiero della differenza. I libri di quel periodo sono anche Cercœur (1975) e Maternité (1979).
Chawaf esplora i temi della relazione madre-figlia, della coppia, della violenza e della follia, e utilizza il potenziale del linguaggio e della scrittura per liberare il pezzo non verbalizzato del corpo e della feminità.[2] . Il termine d'"autofizione" è stato utilizzato per qualificare una parte della sua opera.[3].
Catherine Rodgers, Gender in Modern France : Society in Transition, diretto da Malcolm Cook e Grace Davie, Routledge, 1999
Monique Saigal, Écriture : lien de Mère à Fille chez Jeanne Hyvrard, Chantal Chawaf et Annie Ernaux, Rodopi, 2000
Kathryn Robson, The female vampire : Chantal Chawaf's melancholic Autofiction in Women's writing in contemporary France : New Writers, New Literatures in the 1990s, diretto da Gill Rye e Michael Worton, Manchester University Press, 2002
David Coward, History of French Literature : from Chanson de Geste to Cinema, Blackwell Publishing, 2003
Vicki Mistacco, Les Femmes et la tradition littéraire- 2 partie, Yale University, 2006
Frédérique Chevillot et Anna Norris, Des Femmes écrivent la guerre, Editions complicité, 2007
Collectif, Génération MLF 1968-2008, Ed. des Femmes- Antoinette Fouque, 2008