Christopher Poole (New York, 1988[1]) è un imprenditore statunitense, conosciuto per aver fondato i siti web 4chan e Canvas.
È conosciuto con il nickname di moot, identità con la quale Poole ha aperto 4Chan. Nel 2016, è stato ingaggiato da Google[2]. Nel 2008, Leopoldo Godoy della brasiliana TV Globo chiamò il sito web di Poole 4chan "il ground zero della web culture occidentale."[3] Nell'aprile del 2009, Poole fu votato come la persona più influente al mondo del 2008 da un sondaggio internet aperto del Time magazine.[4]
Il 12 settembre 2009, Poole diede un discorso sul perché 4chan viene reputata come una "Meme Factory " al Paraflows Symposium di Vienna, in Austria, che faceva parte del Paraflows 09 festival, a tema Urban Hacking. In questo discorso, Poole ha attribuito questo principio al sistema di anonimato e alla mancanza di ritenzione dei dati sul sito ("Il sito non ha memoria").[5][6]
Il 10 febbraio 2010, Poole parlò alla TED2010 conference a Long Beach, California. Lui parlò della crescente prevalenza di identità utente, della condivisione delle informazioni personali su siti come Facebook e Twitter, e ha parlato anche del valore del distacco anonimo su siti come 4chan. Fred Leal del giornale brasiliano O Estado de S. Paulo ha detto nel suo intervento alla conferenza "indica che qualcosa di straordinario sta succedendo...[4chan] sfida ogni convenzione di Internet: è, da sola, l'antitesi di Google, siti di social networking e Blog."[7]
Nell'aprile del 2009, Poole fu votato come la persona più influente al mondo del 2008 da un sondaggio internet aperto del Time magazine[4] ma i risultati furono messi in discussione, anche prima della conclusione del sondaggio, poiché programmi di voto automatico avrebbero alterato la votazione.[8][9][10] Inoltre, leggendo la prima lettera dei primi 21 candidati nel sondaggio usciva una frase contenente due meme di 4chan: "MARBLECAKE. Anche, THE GAME."[11]