Ci vediamo a casa singolo discografico | |
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Screenshot tratto dal videoclip del brano | |
Artista | Dolcenera |
Pubblicazione | 15 febbraio 2012 |
Durata | 3:59 |
Album di provenienza | Evoluzione della specie2 |
Genere | Synth pop Pop rock |
Etichetta | K6DN Records, EMI Music Italy |
Produttore | Dolcenera |
Registrazione | Alairpark Studios (Cernusco sul Naviglio, Milano) |
Formati | Download digitale |
Certificazioni | |
Dischi di platino | Italia[1] (vendite: 50 000+) |
Dolcenera - cronologia | |
Ci vediamo a casa è un brano musicale scritto ed interpretato dalla cantante italiana Dolcenera. Presentato in gara al Festival di Sanremo 2012, il brano è stato pubblicato come singolo il 15 febbraio 2012 dall'etichetta discografica EMI Music Italy.[2] La canzone è inoltre uno dei tre brani inediti inseriti in Evoluzione della specie2, riedizione dell'album Evoluzione della specie, che era stato pubblicato nel maggio 2011.[3]
La canzone ha come tematica principale la situazione di incertezza e precarietà vissuta dai giovani durante la crisi economica iniziata nel 2008, raccontata con riferimento alle difficoltà da superare per poter ottenere una casa in cui vivere la propria intimità.[4] In particolare, i versi della canzone fanno riferimento alla realtà economica e culturale dei primi anni del XXI secolo, alternandoli con il racconto di una storia d'amore.[5]
Parlando del brano Ci vediamo a casa, durante un'intervista concessa da Dolcenera all'agenzia Il Velino, la cantante ha così spiegato il significato del brano:
«Per me Ci vediamo a casa rappresenta un brano importante perché l'amore è contestualizzato nelle difficoltà della realtà che viviamo. La casa è il simbolo, il presupposto per costruire una vita insieme, è il senso di appartenenza, il rifugio, in un sistema che invece sembra non poter dare possibilità di avere certezze, di fare progetti… Il desiderio delle persone, i sogni che ne scaturiscono, i progetti di una vita vanno difesi con tutta la passione possibile e misurano in qualche modo la civiltà di un Paese. È un brano serio, attuale, non moralista e dal messaggio positivo.[6]»
La scrittura del brano, avvenuta nel giugno 2011, trae ispirazione da un'esperienza realmente vissuta dalla cantautrice stessa e dalla sua difficoltà ad ottenere un mutuo per l'acquisto di una casa, ma anche dalle storie di alcuni suoi amici.[7] La canzone è stata inoltre appositamente composta per la colonna sonora del film omonimo, diretto da Maurizio Ponzi, la cui uscita nelle sale cinematografiche italiane, inizialmente prevista per l'aprile 2012,[8] è avvenuta il 29 novembre dello stesso anno.[9] In particolare, Ci vediamo a casa accompagna i titoli di coda del film, incentrato proprio sulle storie di tre coppie che vivono la stessa problematica descritta nel testo del brano.[6]
Durante la puntata della trasmissione televisiva Domenica in...L'Arena andata in onda il 15 gennaio 2012, Gianni Morandi ha ufficializzato la partecipazione del brano al Festival di Sanremo 2012, comunicando l'elenco completo dei cantanti e delle canzoni in gara nella sezione Artisti.[10] Il brano è stato cantato per la prima volta sul palco del Teatro Ariston durante la prima serata del Festival, il 14 febbraio 2012, quando Dolcenera si è esibita per prima tra gli artisti in gara.[11] Il giorno seguente, Dolcenera ha eseguito nuovamente il brano, superando il turno di eliminazioni e approdando direttamente alla semifinale del 17 febbraio 2012,[12] durante la quale la canzone è stata riproposta in duetto con Max Gazzè.[13] Superando anche l'eliminazione del venerdì, la canzone è stata ammessa alla finale del festival, svoltasi il 18 febbraio 2012.[14] La canzone si è poi classificata al sesto posto nella graduatoria finale.[15] Nelle radio è esploso invece tra i più trasmessi, in una top 5 nella quale era uno dei due soli brani sanremesi e non c'era nessuno dei primi 5 classificati.[16]
Durante le esibizioni sanremesi, il brano è stato eseguito con l'accompagnamento della Sanremo Festival Orchestra, diretta per l'occasione dal maestro Fabio Guriàn.[17]
Il brano eseguito al Festival, inoltre, era leggermente differente nel testo rispetto a quello passato in radio: la prima strofa, nella versione in gara al Festival, recitava “La, chiamano realtà, questa confusione” invece che “La, chiamano realtà, questo caos legale”, la seconda strofa nella versione in gara al festival recitava “Noi viviamo senza eroi, e chi ci vuol fregare, esempio di civiltà contro questa eredità” invece di “Voi e tutti i falsi eroi, verso il malaffare, vicino alla crudeltà questa pseudo verità”.
Testi e musiche di Dolcenera.
Il videoclip ufficiale del brano, diretto da Valentina Be, è stato pubblicato sul canale YouTube di Dolcenera il 15 febbraio 2012, all'indomani della prima performance sanremese.[18] Il video presenta anche alcune scene tratte dall'omonimo film di Maurizio Ponzi, in cui compaiono gli attori Nicolas Vaporidis, Primo Reggiani,[19] Ambra Angiolini, Edoardo Leo, Giuliana De Sio, Myriam Catania e Giulio Forges Davanzati.[20]
Classifica (2012) | Posizione massima |
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Europa[21] | 40 |
Italia[22] | 5 |