Cirrhilabrus pylei | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Ramo | Bilateria |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Superclasse | Gnathostomata |
Classe | Actinopterygii |
Ordine | Perciformes |
Sottordine | Labroidei |
Famiglia | Labridae |
Genere | Cirrhilabrus |
Specie | C. pylei |
Nomenclatura binomiale | |
Cirrhilabrus pylei Allen & Randall, 1996 |
Cirrhilabrus pylei Allen & Randall, 1996 è un pesce d'acqua salata appartenente alla famiglia Labridae[2].
Proviene dalle barriere coralline dell'Indonesia e della Papua Nuova Guinea, nell'ovest dell'oceano Pacifico[3]. Nuota di solito in acque abbastanza profonde, fino 82 m di profondità[1].
Presenta un corpo allungato e leggermente compresso ai lati. La testa ha un profilo abbastanza appuntito. La lunghezza massima registrata è di 9 cm; somiglia molto a C. rubrimarginatus[3].
I maschi adulti sono prevalentemente rosa, con le pinne pelviche bianche, molto allungate, che formano due filamenti, e la pinna caudale con il margine arrotondato, blu scura[3] e rosa. Una macchia blu scura è presente anche sulla pinna dorsale, più lunga di quella anale, ed è contornata da una sottile linea azzurra. Una linea dello stesso colore è presente sul dorso e ci sono inoltre diverse macchie azzurre sulla testa. Gli occhi sono arancioni o rosa-rossastri.
Le abitudini di questa specie, tipica di acque mediamente profonde, non sono note, ma probabilmente sono simili a quelle delle altre specie del genere Cirrhilabrus.
Viene catturato molto raramente per essere allevato in acquario, e visto che non sembrano essere presenti altre particolari minacce, la lista rossa IUCN classifica questa specie come "a rischio minimo" (LC)[1].