Cirrhilabrus sanguineus | |
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Cirrhilabrus sanguineus nel riquadro contrassegnato con la lettera C | |
Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Ramo | Bilateria |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Superclasse | Gnathostomata |
Classe | Actinopterygii |
Ordine | Perciformes |
Sottordine | Labroidei |
Famiglia | Labridae |
Genere | Cirrhilabrus |
Specie | C. sanguineus |
Nomenclatura binomiale | |
Cirrhilabrus sanguineus Cornic, 1987 |
Cirrhilabrus sanguineus Cornic, 1987 è un pesce d'acqua salata appartenente alla famiglia Labridae[2].
Proviene dalle barriere coralline delle Mauritius, nell'oceano Indiano[3]. Vive nelle zone ricche di detriti a profondità che variano dai 40 ai 60 m[1].
Presenta un corpo leggermente compresso lateralmente, allungato e non molto alto, con la testa abbastanza arrotondata. Non supera i 6,7 cm[3].
La livrea è abbastanza sgargiante, prevalentemente rossa od arancione, più intensa sulla testa, con delle ampie macchie irregolari violacee, azzurre o verdastre al centro del corpo. Nei maschi adulti le pinne sono striate di azzurro. La pinna caudale nei giovani ha il margine arrotondato, mentre negli adulti i raggi centrali sono decisamente più allungati di quelli esterni.
Sconosciuta, ma le sue abitudini sono molto probabilmente simili a quelle delle altre specie del genere Cirrhilabrus.
Questa specie è ancora decisamente poco studiata, ma non sembra essere minacciata da particolari pericoli, quindi viene classificata come "a rischio minimo" (LC) dalla lista rossa IUCN[1].