Cistugo | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Microchiroptera |
Famiglia | Cistugidae |
Genere | Cistugo Thomas, 1912 |
Specie | |
Vedi testo |
Cistugo (Thomas, 1912) è l'unico genere di pipistrelli della famiglia Cistugidae (Lack, Roehrs, Stanley, Ruedi & Van den Bussche, 2010).
Al genere Cistugo appartengono pipistrelli di piccole dimensioni, con lunghezza della testa e del corpo tra 40 e 47 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 29,4 e 39 mm, la lunghezza della coda tra 33 e 51 mm e un peso fino a 9 g.[1]
Il cranio è simile a quello del genere Myotis, con la scatola cranica meno bombata e il rostro meno schiacciato lateralmente. Il terzo premolare ha un'insolita cuspide interna anteriore ben sviluppata. I canini sono relativamente corti.
Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:
3 | 3 | 1 | 2 | 2 | 1 | 3 | 3 |
3 | 3 | 1 | 3 | 3 | 1 | 3 | 3 |
Totale: 38 | |||||||
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari; |
Le parti superiori variano dal color miele al bruno-nerastro brizzolato, mentre le parti inferiori sono più chiare. Le orecchie sono di medie proporzioni ed appuntite, con il trago più corto della metà del padiglione auricolare e più largo rispetto a quello delle forme del genere Myotis. Sulle membrane alari, davanti al gomito, sono presenti diverse caratteristiche masse ghiandolari biancastre, che secernono una sostanza dall'odore di muschio. La coda è lunga e si estende leggermente oltre l'ampio uropatagio.
Il genere è diffuso nell'Africa meridionale.
Il genere comprende 2 specie.[2]
Recenti studi filogenetici hanno evidenziato una distanza genetica di questo genere dagli altri Vespertilionidi, proponendo la creazione di una famiglia distinta, Cistugidae, all'interno della superfamiglia Vespertilionidea.[3]