La 'Community of European Railway and Infrastructure Companies' (CER) (Comunità Europea delle Compagnie e dei gestori ferroviari) raccoglie circa settantadue tra operatori ferroviari e gestori dell'infrastruttura degli stati dell'Unione europea oltre che Svizzera, Turchia, Macedonia gli stati dei Balcani occidentali[non chiaro] e la Norvegia.[1]
La CER ha la sede a Bruxelles e si occupa di rappresentare i propri membri presso il Parlamento europeo, la Commissione europea e Consiglio dell'Unione europea.[1]
L'obbiettivo principale è quello di promuovere la rete ferroviaria in Europa e la creazione di un tipo di trasporto sostenibile che sia anche efficiente.
Altro obbiettivo primario della CER è quello di promuovere l'utilizzo delle ferrovie da parte degli utenti e di cercare di arrivare a rendere questo sistema di trasporto più economico possibile minimizzando il più possibile i costi.
Deve inoltre monitorare lo stato delle ferrovie in Europa e collaborare alla stesura delle direttive che riguardano il settore ferroviario. Gli ambiti di interesse del CER sono: pianificare gli investimenti nelle infrastrutture, i servizi merci e passeggeri, l'ambiente, la ricerca e lo sviluppo del settore ferroviario, il dialogo tra le imprese e gli organi decisionali europei.[1]
Il presidente della CER è Mauro Moretti (Ferrovie dello Stato), è stato eletto all'unanimità il 21 gennaio 2009[2] mentre il direttore esecutivo è Johannes Ludewig (ex amministratore delegato di Deutsche Bahn)[3]
Gli organi decisionali invece sono:[4]
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