Damiano Pippi

Damiano Pippi
Pippi al Perugia nel 2007
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza195 cm
Peso85 kg
Pallavolo
RuoloSchiacciatore, libero
Termine carriera2010
Carriera
Squadre di club
1987-1990Marconi
1990-1994Daytona
1994-1995Gabeca
1995-1998Petrarca
1998-2000Treviso
2000-2006Modena
2006-2010Perugia
Nazionale
1993-2004Italia (bandiera) Italia227
Palmarès
 Olimpiadi
ArgentoAtene 2004
 Mondiali
OroAtene 1994
 Europei
OroFinlandia 1993
OroGermania 2003
 World League di pallavolo
OroMilano 1994
OroRio De Janeiro 1995
OroMosca 1997
 Coppa del Mondo di pallavolo
OroGiappone 1995
 Grand Champions Cup FIVB
OroTokyo 1993
 World Top Four FIVB
OroOsaka 1994
Statistiche aggiornate al giugno 2010

Damiano Pippi (Perugia, 23 agosto 1971) è un ex pallavolista italiano, di ruolo schiacciatore o libero.

Caratteristiche tecniche

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Nonostante un'altezza non eccezionale per la disciplina, salì alla ribalta agli esordi come schiacciatore per poi reinventarsi con successo nella seconda parte di carriera come libero[1], il primo nella storia della pallavolo italiana[2]; un ruolo in cui seppe esprimersi al meglio grazie a un'ottima ricezione[1], fondamentale che ne farà tra i migliori giocatori italiani sottorete della sua generazione.

Pippi (in piedi, terzo da destra) agli esordi con la spoletina Marconi nella stagione 1988-1989

Esordì in Serie A1 nel 1988 con la maglia della Marconi di Spoleto, emergendo nel ruolo di schiacciatore. Nel 1990 si trasferì a Modena, al tramonto dell'epoca della Panini; rimase nella città emiliana per il successivo quadriennio, ottenendo come migliore risultato il terzo posto nella regular season 1993-1994 e, nella stessa stagione, la vittoria della Coppa Italia. Nell'estate del 1994 fu prelevato dalla Gabeca, militando a Montichiari per una stagione prima di un triennio al Petrarca di Padova.

Tra il 1997 e il 1998, in coincidenza con l'introduzione nella pallavolo del libero, l'ex martello Pippi, principalmente per volere nell'allora commissario tecnico azzurro Bebeto, si specializzò in questo nuovo ruolo[3] e, nonostante l'iniziale ritrosia[4], ne diventerà uno dei migliori interpreti in campo nazionale e internazionale.

Il cambio di ruolo coincise anche con i maggiori successi della carriera. Seguì infatti un biennio al Treviso con cui vinse nel 1999 il campionato italiano, la Coppa dei Campioni e la Supercoppa europea; tuttavia proprio nella finale play-off per lo Scudetto fu vittima di un grave infortunio[5] che gli farà saltare gran parte della stagione successiva. Tra il 2000 e il 2006 visse invece una seconda esperienza a Modena, ottenendo in maglia gialloblù un nuovo titolo italiano nella stagione 2001-2002 e la Coppa CEV dell'edizione 2003-2004.

Chiuse la carriera tornando nella sua città natale, accasandosi al Perugia, dove giocò fino al 2010 partecipando nell'ultima stagione al successo in Challenge Cup, rimasto l'unico trofeo della società umbra.

Conta 277 presenze nella nazionale italiana tra il 1993 e il 2004, con cui ha preso parte alla vittoriosa epopea della generazione di fenomeni conquistando, tra gli altri, il titolo mondiale del 1994 e l'argento olimpico ad Atene 2004, più tre successi in World League e due all'Europeo oltreché affermazioni nella Grand Champions Cup, nella World Top Four e nella Coppa del Mondo.

Dopo il ritiro

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Una volta ritiratosi dalla pallavolo si è dato al tennis, nel quale grazie alle ottime capacità atletiche compete a un discreto livello.

Pippi (accosciato, primo da destra) nella modenese Daytona della stagione 1993-1994, vittoriosa in Coppa Italia.

Competizioni nazionali

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1998-1999, 2001-2002
1993-1994
1998

Competizioni internazionali

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1998-1999
2003-2004, 2009-2010
1999
  • 1993 - World League: Miglior difensore
  • 1997 - Miglior ricezione Campionato Italiano
  • 1998 - Miglior ricevitore Campionato Italiano
  • 2002 - Miglior difensore Fianal four Coppa CEV
  • 2006 - Serie A1: Miglior ricezione
  • 2007 - Serie A1: Miglior ricezione
  • 2008 - Serie A1: Miglior ricezione
  • 2009 - Serie A1: Miglior ricezione
  • 2010 - Challenge Cup: MVP
Ufficiale Ordine al merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria
— Roma, 27 settembre 2004. Di iniziativa del Presidente della Repubblica.[6]
Collare d'oro al merito sportivo - nastrino per uniforme ordinaria
«Campione mondiale 1994»
— 2018[7]
  1. ^ a b Carlo Gobbi, Pippi, roba da grandi, in La Gazzetta dello Sport, 2 settembre 1997.
  2. ^ Pallavolo: Pippi il primo "libero" della storia azzurra, Adnkronos, 19 novembre 1996.
  3. ^ Pippi libera l'Italia, in La Gazzetta dello Sport, 20 maggio 1997.
  4. ^ Andrea Buongiovanni, Pippi capitano di un'altra Italia, in La Gazzetta dello Sport, 12 giugno 1998.
  5. ^ Carlo Gobbi e Andrea Buongiovanni, Un, due, Treviso: lo scudetto resta a casa, in La Gazzetta dello Sport, 24 maggio 1999.
  6. ^ Ufficiale Ordine al merito della Repubblica Italiana Sig. Damiano Pippi, su quirinale.it. URL consultato il 12 aprile 2011.
  7. ^ Collari d'oro 2018, su coni.it. URL consultato il 21 dicembre 2018.

Voci correlate

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Altri progetti

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