Digimon Digital Card Battle videogioco | |
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Schermata del titolo | |
Titolo originale | Digimon World: Digital Card Arena |
Piattaforma | PlayStation |
Data di pubblicazione | 21 dicembre 2000[1] 28 giugno 2001 5 luglio 2002 |
Genere | Strategia a turni |
Tema | Digimon, Gioco di carte |
Origine | Giappone |
Sviluppo | B.B. Studio |
Pubblicazione | Bandai |
Modalità di gioco | Giocatore singolo |
Periferiche di input | DualShock |
Supporto | 1 CD-ROM |
Fascia di età | ELSPA: 3+ · ESRB: T |
Serie | Digimon World |
Preceduto da | Digimon World: Digital Card Battle |
Digimon Digital Card Battle, pubblicato in Giappone come Digimon World: Digital Card Arena (デジモンワールド デジタルカードアリーナ?, Dejimon Wārudo Dejitaru Kādo Arīna), è un videogioco realizzato dalla Bandai per PlayStation[2].
Il gioco non va confuso con Digimon World: Digital Card Battle, il quale è il prequel di quest'ultimo uscito solo in Giappone.
Il videogioco è molto diverso dai suoi predecessori dato che Digimon Digital Card Battle è basato esclusivamente sulle carte da gioco[3]. Ogni giocatore ha a disposizione un mazzo di 30 carte formato da Digimon o carte speciali[3]. Durante la partita è possibile la Digievoluzione solo attraverso il sacrificio di Digimon[3].
All'inizio del gioco il giocatore ha la possibilità di scegliere un Digimon (tra Veemon, Armadillomon e Hawkmon) che sarà il suo partner. Nel proseguimento del gioco, questi Partner diverranno più forti e avranno la possibilità di Armor digievolversi[3]. Nel mazzo è possibile avere più Digimon Partner.
Il videogioco ha ricevuto delle valutazioni piuttosto mediocri da parte dei siti web specializzati[4]. Al momento dell'uscita, i quattro recensori della rivista Famitsū hanno dato un punteggio di 28/40[5]. Raffaele Staccini di Multiplayer.it classificò Digimon Digital Card Battle come il decimo miglior gioco della serie[6].