Domenico Maria Gambino (Torino, 17 maggio 1890 – Roma, 17 aprile 1968[1]) è stato un attore, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano.
Proveniente da una famiglia di pasticceri, giovanissimo iniziò come artista circense, prima di passare al teatro, dove fece parte di una compagnia dialettale.
Scritturato dall'Itala Film, il suo esordio nel cinema avvenne nel 1910 partecipando come comparsa a tutte le comiche della serie Cretinetti (André Deed) fino al 1911, quando da protagonista fu interprete della serie comica Saltarelli.
Nel 1912 rientrò al teatro come «attore giovane» della compagnia dialettale di Carlo Nunziata, ma l'anno seguente fu nuovamente assunto dall'Itala come attore, stuntman e direttore degli effetti speciali. Nel 1914 comparve nel cast del kolossal storico Cabiria. In seguito passò all'Ambrosio Film nel 1916 come attore-regista e poi alla Pasquali Film.
Nel 1918 fondò una propria casa cinematografica, la Delta Film. Dal 1920 fu interprete di un nuovo personaggio da lui stesso creato dal nome Saetta, nome che diede pure alla sua casa cinematografica trasformata in Saetta Film.
Gambino interpretò la fortunata serie Saetta fino al 1925 con il film Saetta e le sette mogli del Pascià. Dopo questa pellicola si doveva girare un'altra dal titolo Saetta fascista, ma l'attore si rifiutò ed emigrò in Germania[2]. Nel cinema tedesco Gambino girò un discreto numero di pellicole dal 1928 al 1935.
Tornò in Italia nel 1936 con il film Un bacio a fior d'acqua, che però ebbe un enorme insuccesso commerciale[2]. Negli anni quaranta diresse alcuni lavori interessanti come La donna perduta (1940), La pantera nera (1942) e Torna a Napoli (1949). In qualità di attore va citato il film Abbasso la ricchezza! del 1948 che ebbe come principali interpreti Anna Magnani e Vittorio De Sica.
Ultimo film della sua carriera fu La Luciana, che diresse nel 1954.
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