Drospirenone | |
---|---|
Nome IUPAC | |
(6R,7R,8R,9S,10R,13S,14S,15S,16S,17S)- 1,3',4',6,6a,7,8,9,10,11,12,13,14,15,15a,16- esadecaidro-10,13-dimetilspiro- [17H-diciclopropa-6,7:15,16]ciclopenta [a]fenantrene-17,2'(5H)-furan]-3,5'(2H)-dione) | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C24H30O3 |
Massa molecolare (u) | 366.493 g/mol |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 266-679-2 |
Codice ATC | G03 |
PubChem | 68873 |
DrugBank | DBDB01395 |
SMILES | CC12CCC(=O)C=C1C3CC3C4C2CCC5(C4C6CC6C57CCC(=O)O7)C |
Dati farmacologici | |
Categoria farmacoterapeutica | X |
Modalità di somministrazione | Orale |
Dati farmacocinetici | |
Biodisponibilità | ~76% |
Legame proteico | ~97% |
Metabolismo | Epatico, in parte attraverso il CYP3A4 |
Emivita | 30 ore |
Escrezione | Urine, bile |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
Frasi R | 60 |
Frasi S | 36/37[1] |
Il drospirenone è un farmaco progestinico (agonista progestinico di quarta generazione) usato nei contraccettivi orali combinati (COCs) e nella terapia ormonale sostitutiva post-menopausale in combinazione con il 17-β-estradiolo. Si differenzia dagli altri progestinici di natura sintetica per caratteristiche farmacologiche più simili al progesterone naturale; possiede inoltre proprietà di tipo anti-mineralcorticoidee (attività diuretica simile a quella dello spironolattone), contrasta l'attività stimolante dell'estrogeno nel sistema renina-angiotensina-aldosterone e non possiede caratteristiche androgenizzanti.[2]
A tutto il 2013, in Italia, sono in commercio diverse pillole anticoncezionali contenenti drospirenone, differenti tra loro per il rapporto quantitativo con l'estrogeno (etinilestradiolo). Tra queste:
Il drospirenone contenuto in compresse e assunto per via orale viene assorbito rapidamente a causa della sua lipofilia nel primo tratto gastrointestinale (stomaco, duodeno ed intestino tenue). La biodisponibilità del farmaco è ottima, il legame alla proteine plasmatica supera il 97% (non si lega tuttavia alle globuline leganti gli ormoni sessuali) . Il drospirenone viene metabolizzato estesamente dal fegato, in parte attraverso il CYP3A4. I prodotti del metabolismo epatico vengono escreti tramite urine e bile.
Il drospirenone mima l'azione fisiologica del progesterone e, in combinazione con l'estrogeno (che previene la metrorragia), inibisce il picco pre-ovulatorio dell'LH, impedendo l'ovulazione e ostacolando il fisiologico trofismoendometriale. Inoltre, analogamente allo spironolattone, contrasta l'azione salino-idroritentiva dell'aldosterone con blando effetto diuretico.[3] Differentemente dai progestinici di prima e seconda generazione, non mostra azioni virilizzanti.
Come per tutti gli estroprogestinici, l'assunzione di estroprogestinici contenenti drospirenone è correlata ad un rischio maggiore di sviluppo di malattia tromboembolica e deve essere associata a modifiche dello stile di vita che riducano il rischio cardiovascolare complessivo (sospensione del fumo di sigaretta e identificazione dei soggetti con trombofilia genetica od acquisita); deve essere comunque ricordato che le donne che assumono estroprogestinici contenenti drospirenone hanno un rischio tromboembolico 2-3 volte maggiore rispetto alle donne che assumono pillole contenenti levonorgestrel, un progestinico di seconda generazione,[4][5][6] anche se sono necessari ulteriori studi per quantificare l'esatto rischio relativo.[7]
Il drospirenone possiede inoltre un precipuo effetto iperpotassiemizzante e non dovrebbe essere assunto insieme a diuretici risparmiatori di potassio (canrenoato di potassio, spironolattone), integratori di potassio, eparina, ACE inibitori o sartani.
Altri effetti avversi comuni ad altri estroprogestinici sono: nausea, aumento ponderale, tensione mammaria, cefalea, riacutizzazione degli episodi emicranici, irregolarità mestruali (si regolarizzano dopo i primi cicli e con l'assunzione costante), irritabilità, iperlipidemia. Il drospirenone deve essere usato con cautela nelle pazienti con problematiche epatiche o renali.