Eclipse Public License | |
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Autore | Eclipse Foundation |
Versione | 1.0 |
Editore | Eclipse Foundation |
Data di pubblicazione | febbraio 2004 |
Compatibile con DFSG | si |
Software libero | Si |
Approvata OSI | Si |
Compatibile GPL | No |
Copyleft | Parziale |
Linking da codice sotto differente licenza | Si |
La Eclipse Public License (EPL) è una licenza libera utilizzata da Eclipse Foundation per il suo software Eclipse. Sostistuisce la Common Public License (CPL) eliminando alcuni termini relativi a contenziosi in materia di brevetti.[1]
L'Eclipse Public License è progettata per essere una licenza di software libero business-friendly ed offre clausole copyleft più deboli rispetto ad altre licenze come la GNU General Public License (GPL). Gli usufruitori di un software in licenza EPL possono utilizzare, modificare, copiare e distribuire versioni modificate del lavoro e, in alcuni casi, essere obbligati a rilasciare le proprie modifiche.[2]
La EPL è approvato dalla Open Source Initiative (OSI)[3] ed è elencata come una licenza di software libero dalla Free Software Foundation (FSF).[4]
La discussione su una nuova versione del EPL ha avuto inizio nel maggio 2013.[5]
La EPL 1.0 non è compatible con la GPL, e il software creato dalla combinazione fra uno rilasciato con licenza GPL ed uno con licenza EPL non può essere distribuito legalmente.[4]
La EPL, inoltre, contiene una clausola brevettuale di ritorsione, che è incompatibile con la GPL per le stesse ragioni.[4]
Ai sensi dell'articolo 1(b) della EPL, aggiunte al lavoro originale possono essere concesse in licenza in modo indipendente, anche in base a una licenza proprietaria, a condizione che tali aggiunte siano "moduli separati di software" e non costituiscano un'opera derivata. Modifiche e integrazioni che costituiscono un lavoro derivato devono essere autorizzate secondo gli stessi termini e le condizioni della EPL, che comprendono l'obbligo di rendere disponibile il codice sorgente.[2]
Se una nuova versione del EPL è stata pubblicata l'utente/contributore può scegliere di distribuire il software sotto la versione con cui lo ha ricevuto o di aggiornarlo alla nuova versione.[2]
La EPL è basata sulla CPL (Common Public License),[6], ma ci sono alcune differenze fra le due licenze:
Una clausola contenuta all'interno della CPL consente agli sviluppatori di migrare il software secondo i termini della CPL per i termini della EPL, in qualsiasi momento,[6] allo stesso modo di come gli utenti della versione GPL 2 possono migrare alla versione GPLv3.
Oltre alla Eclipse Foundation, la EPL è utilizzata in alcuni altri progetti, in particolare (ma non solo) in quelli in esecuzione nella macchina virtuale java. I software Symbian, Graphviz, Clojure, Mondrian OLAP server, Open Daylight Project[7] e UWIN hanno il codice sorgente rilasciato sotto EPL. JRuby attualmente è rilasciato sotto i termini di tre licenze EPL, GPL e LGPL.[8]