Frequenta l'Accademia d'arte drammatica di Roma e si diploma in recitazione nel 1945, debutta nello stesso anno come giovane attrice e nel 1948 con la regia di Renato Simoni, interpreta Giulietta, al Teatro Romano di Verona, raccogliendo un grande consenso da parte del pubblico e della critica. Chiamata da Giorgio Strehler nel 1952 al Piccolo Teatro di Milano, si distingue in varie rappresentazioni, per passare sotto la guida di Enriquez al Teatro Nazionale di Roma. Nel 1958 fa parte della Compagnia Albertazzi-Proclemer, in Requiem per una monaca, contemporaneamente lavora alla prosa televisiva della Rai, con Mario Landi e Silverio Blasi, scarse invece le presenze nel cinema italiano dove inizia con la pellicola Biraghin di Carmine Gallone.