Egidio Caporello vescovo della Chiesa cattolica | |
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Veritatem facientes in caritate | |
Incarichi ricoperti |
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Nato | 8 giugno 1931 a Padova |
Ordinato presbitero | 10 luglio 1955 dal vescovo Girolamo Bartolomeo Bortignon, O.F.M.Cap. |
Nominato vescovo | 24 luglio 1982 da papa Giovanni Paolo II |
Consacrato vescovo | 19 settembre 1982 dal cardinale Anastasio Alberto Ballestrero, O.C.D. |
Deceduto | 18 luglio 2022 (91 anni) a Mantova |
Egidio Caporello (Padova, 8 giugno 1931 – Mantova, 18 luglio 2022) è stato un vescovo cattolico italiano.
Nasce a Padova, città capoluogo di provincia e sede vescovile, l'8 giugno 1931.
Compie gli studi nel seminario di Padova.
Il 10 luglio 1955 è ordinato presbitero, nella chiesa di San Benedetto Vecchio a Padova, dal vescovo Girolamo Bartolomeo Bortignon.[1]
Dopo l'ordinazione frequenta i corsi filosofici presso la Pontificia Università Gregoriana a Roma, dove al contempo ricopre l'incarico di collaboratore del Centro nazionale attività catechistiche. Dal 1959 al 1971 è viceassistente centrale dell'Azione Cattolica; nel 1974 è incaricato di dirigere la casa assistenti dell'AC. Nel frattempo inizia a collaborare con l'ufficio catechistico nazionale. Si distingue come organizzatore di eventi, avendo diretto e organizzato numerosi convegni nazionali e diocesani.[2]
Il 24 luglio 1982 papa Giovanni Paolo II lo nomina segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana e vescovo titolare di Caorle; succede a Luigi Maverna, precedentemente nominato arcivescovo di Ferrara e vescovo di Comacchio. Il 19 settembre successivo riceve l'ordinazione episcopale, nella cattedrale di Padova, dal cardinale Anastasio Ballestrero, coconsacranti l'arcivescovo Filippo Franceschi e il vescovo Girolamo Bartolomeo Bortignon.
Il 28 giugno 1986 lo stesso papa lo nomina vescovo di Mantova; succede a Carlo Ferrari, dimessosi per raggiunti limiti di età. Il 7 settembre seguente prende possesso della diocesi.
Fra il 1996 ed il 2001 è presidente della commissione episcopale per l'educazione cattolica, la cultura, la scuola e università della Conferenza Episcopale Italiana e membro del consiglio permanente.
Il 13 luglio 2007 papa Benedetto XVI accoglie la sua rinuncia, presentata per raggiunti limiti di età;[3] gli succede Roberto Busti, del clero di Milano. Rimane amministratore apostolico della diocesi fino all'ingresso del successore, avvenuto il 7 ottobre. Da vescovo emerito si ritira presso il santuario della Beata Vergine delle Grazie a Curtatone.[2]
Muore a Mantova, all'età di 91 anni, il 18 luglio 2022.[4] Dopo le esequie, celebrate il 21 luglio nella basilica di Sant'Andrea a Mantova dal cardinale Gualtiero Bassetti, viene sepolto nella cattedrale di San Pietro apostolo.[5]
La genealogia episcopale è:
Controllo di autorità | VIAF (EN) 90320677 · ISNI (EN) 0000 0004 1966 0260 · SBN SBLV024939 |
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