Emilio Casalini | |||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | ![]() | ||||||||||||||||||||||||
Ciclismo ![]() | |||||||||||||||||||||||||
Specialità | Strada | ||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1973 | ||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||
Squadre di club | |||||||||||||||||||||||||
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Emilio Casalini (Cornocchio di Golese, 5 novembre 1941 – Parma, 14 gennaio 2024[1][2]) è stato un ciclista su strada italiano, professionista dal 1965 al 1973, che guadagnò la vittoria di una tappa al Giro d'Italia.
Fu soprattutto gregario di corridori come Vittorio Adorni, Eddy Merckx e Felice Gimondi. I principali successi da professionista furono una tappa al Giro d'Italia 1968 e una tappa al Giro di Sardegna 1969. Fu terzo in due tappe della Tirreno-Adriatico 1968 e al Trofeo Laigueglia 1970.