Emoia impar (Werner, 1898) è una specie di sauro scincide diffuso sulle isole dell'Oceano Pacifico, soprattutto in Polinesia e Micronesia.[1]
Per quanto comune in tutto il suo areale, è minacciato dalla distruzione dell'habitat, dall'introduzione di specie aliene e dall'aumento del livello marino dovuto al riscaldamento globale.[1] È stato introdotto e naturalizzato nelle Hawaii, molto probabilmente dai primi colonizzatori polinesiani, ma è stato quasi completamente estirpato da queste isole, forse a causa dell'introduzione della formica invasiva Pheidole megacephala. È scomparso da gran parte delle isole all'inizio del ventesimo secolo, resistendo solo sulla Na Pali Coast sull'isola di Kauai fino agli anni '60. I supposti avvistamenti su Kauai fino agli anni '90 è stato scoperto essere in realtà una popolazione di Emoia cyanura introdotta negli anni '70 che è esistita per circa venti anni.[2] Sebbene alcuni studi abbiano sostenuto che la sia specie sia stata completamente estirpata da Kauai, essa ancora esiste nelle piccole isole in mare aperto di Kalaupapa e Molokai dove ha popolazioni stabili. [3] Sebbene alcune fonti diano E. impar come autoctona delle Hawaii sulla base di un singolo osso fossile [4] l'analisi dei sedimenti nei quali l'osso è stato trovato ne indicano un'origine relativamente recente.[3]
La specie ha una popolazione estremamente densa e florida nell'isola Flint, nell'arcipelago di Kiribati, dove la giungla umida di palme crea un ambiente perfetto per questa specie.