Nato a Praga nel 1890, Deutsch calcò le scene teatrali fin da giovanissimo, distinguendosi per la partecipazione al movimento espressionista[1] e "per la recitazione misurata ed intensa"[2]: si ricordino, tra le numerose interpretazioni, la parte in Il figlio (Der Sohn) di Walter Hasenclever, rappresentato a Dresda nel 1916[3][4] e l'anno successivo a Der Bettler a Berlino.[1]
Nello stesso periodo iniziò la carriera cinematografica, che lo portò a partecipare ad oltre una sessantina di pellicole in circa mezzo secolo di attività, di cui più di quaranta nel periodo del cinema muto tra il 1916 e il 1928, tra le quali Il Golem - Come venne al mondo (1920), nel ruolo del rabbino Famulus. Lasciò la Germania nazista nel 1933 e si trasferì a Zurigo, Bruxelles, Londra (1936) e quindi a New York (1938): lavorò a Broadway[5] e iniziò una carriera anche a Hollywood, dove assunse lo pseudonimo di Ernest Dorian.