Eromangasaurus australis

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Eromangasaurus
Cranio di Eromangasaurus australis
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseReptilia
SuperordineSauropterygia
OrdinePlesiosauria
SuperfamigliaPlesiosauroidea
FamigliaElasmosauridae
GenereEromangasaurus
SpecieE. australis

L'eromangasauro (Eromangasaurus australis) è un rettile marino estinto, appartenente ai plesiosauri. Visse alla fine del Cretaceo inferiore (Albiano, circa 105 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Australia.

Questo animale è noto principalmente per un cranio e una mandibola fracassati, più altri fossili postcranici provenienti dallo stesso sito attribuiti alla stessa specie. Tutto ciò che si conosce di Eromangasaurus, quindi, sono fossili incompleti che non permettono un'adeguata ricostruzione. In ogni caso, dal raffronto con animali simili (gli elasmosauri) si può ipotizzare che Eromangasaurus possedesse un collo estremamente allungato, un corpo corto e piatto e quattro arti trasformati in strutture simili a pagaie per fendere l'acqua.

Classificazione

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Questo animale ha una storia tassonomica piuttosto complicata: il genere venne descritto per la prima volta da Benjamin P. Kear nel 2005, e la specie tipo venne denominata Eromangasaurus carinognathus. Qualche mese prima, sempre nel 2005, sulla base degli stessi resti fossili Sven Sachs aveva descritto una nuova specie del plesiosauro Tuarangisaurus, T. australis. Questa classificazione ebbe quindi la priorità, ma poiché i nuovi fossili vennero considerati un genere a parte, ecco che la nomenclatura binomiale corretta fu Eromangasaurus australis.

Eromangasaurus (i cui resti fossili sono stati ritrovati nella formazione Toolebuc nel bacino dell'Eromanga, in Australia) è considerato un rappresentante degli elasmosauridi, un gruppo di plesiosauri dal collo eccezionalmente allungato, tipici degli oceani cretacei di tutto il mondo. Si suppone che Eromangasaurus sia stata una forma piuttosto basale, forse ancestrale ad altri elasmosauri come Styxosaurus e Thalassomedon.

  • Sven Sachs (2005). "Tuarangisaurus australis sp. nov. (Plesiosauria: Elasmosauridae) from the Lower Cretaceous of northeastern Queensland, with additional notes on the phylogeny of the Elasmosauridae". Memoirs of the Queensland Museum 50: 425–440.
  • Benjamin P. Kear (2005). "A new elasmosaurid plesiosaur from the Lower Cretaceous of Queensland, Australia". Journal of Vertebrate Paleontology 25 (4): 792–805. doi:10.1671/0272-4634(2005)025[0792:ANEPFT]2.0.CO;2.
  • Benjamin P. Kear (2007). "Taxonomic clarification of the Australian elasmosaurid genus Eromangasaurus, with reference to other austral elasmosaur taxa". Journal of Vertebrate Paleontology 27 (1): 241–246. doi:10.1671/0272-4634(2007)27[241:TCOTAE]2.0.CO;2.
  • Peggy Vincent, Nathalie Bardet, Xabier Pereda Suberbiola, Baâdi Bouya, Mbarek Amaghzaz and Saïd Meslouh (2011). "Zarafasaura oceanis, a new elasmosaurid (Reptilia: Sauropterygia) from the Maastrichtian Phosphates of Morocco and the palaeobiogeography of latest Cretaceous plesiosaurs". Gondwana Research 19 (4): 1062–1073. doi:10.1016/j.gr.2010.10.005.
  • Hilary F. Ketchum and Roger B. J. Benson (2011). "A new pliosaurid (Sauropterygia, Plesiosauria) from the Oxford Clay Formation (Middle Jurassic, Callovian) of England: evidence for a gracile, longirostrine grade of Early-Middle Jurassic pliosaurids". Special Papers in Palaeontology 86: 109–129.

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