Eucharitidae

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Eucharitidae
Eucharitidae spp.
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
SuperphylumProtostomia
PhylumArthropoda
SubphylumTracheata
SuperclasseHexapoda
ClasseInsecta
SottoclassePterygota
CoorteEndopterygota
SuperordineOligoneoptera
SezioneHymenopteroidea
OrdineHymenoptera
SottordineApocrita
SezioneTerebrantia
SuperfamigliaChalcidoidea
FamigliaEucharitidae
Latreille, 1809
Sottofamiglie

Eucharitidae Latreille, 1809, è una famiglia di insetti (Hymenoptera Chalcidoidea).[1]

Gli Eucaritidi sono filogeneticamente affini ai Perilampidi, dai quali si sarebbero evoluti e con i quali condividono alcuni caratteri morfologici, come ad esempio la fusione del pronoto con il prepetto.

Sistematicamente si suddividono in quattro sottofamiglie comprendenti 49 generi con circa 392 specie, diffuse prevalentemente nelle regioni tropicali.[1]

Sono insetti di dimensioni medio-piccole (3-5 mm), con il corpo che presenta in genere colorazioni metalliche. Il capo è piccolo e porta antenne non genicolate, talvolta ramificate nei maschi.[2]

Il torace presenta la maggior parte dei caratteri morfologici che identificano la famiglia. Il pronoto è piccolo, non visibile dorsalmente, fuso lateralmente con il prepetto. Il mesotorace è marcatamente sviluppato in altezza, il metatorace è compresso lateralmente. Le ali anteriori hanno una vena marginale moderatamente lunga e vene postmarginale e stigmale molto brevi, appena accennate.

L'addome è relativamente poco sviluppato rispetto al torace, mostra un peziolo piuttosto allungato e un gastro corto e sviluppato in altezza.

Gli Eucaritidi sono parassitoidi a spese degli stadi preimmaginali delle formiche.[2] Il meccanismo con cui avviene la parassitizzazione ha interessanti riflessi etologici. La femmina del parassitoide depone le uova sulle piante frequentate dalle formiche. Una sola femmina può deporre anche 15.000 uova. La larva di I età è un planidio, è fortemente sclerotizzata e attiva e entrata in contatto con una formica operaia vi si attacca e si lascia trasportare fino al nido. La letteratura cita anche altri meccanismi di introduzione nel nido. All'interno del nido si associa ad una larva e la parassitizza fino a quando l'ospite raggiunge lo stadio di pupa. In genere il planidio si nutre come ectoparassita, ma in alcuni Eucaritidi c'è un rapporto di parassitismo riconducibile ad una parziale endofagia. Allo sfarfallamento gli adulti restano per un tempo indeterminato all'interno del nido. Un particolare mimetismo di natura chimica fa in modo che gli adulti e gli stadi preimmaginali del parassitoide siano protetti in caso di attacco dalle stesse formiche.

La famiglia comprende 66 generi in 4 sottofamiglie:[3]

  1. ^ a b HOL - Hymenoptera Online, su hol.osu.edu. URL consultato il 9 luglio 2013.
  2. ^ a b (EN) Eucharitidae, su Universal Chalcidoidea Database, The Natural History Museum of London. URL consultato il 6 dicembre 2020.
  3. ^ (EN) Taxonomic tree, su Universal Chalcidoidea Database, The Natural History Museum of London. URL consultato il 6 dicembre 2020.
  • Viggiani Gennaro. Lotta biologica ed integrata. Liguori editore. Napoli, 1977. ISBN 88-207-0706-3

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