Eutropia (... – morta dopo il 325) fu la moglie siriaca dell'imperatore Massimiano, probabilmente la seconda.
Anche Eutropia veniva da un precedente matrimonio, con Afranio Annibaliano, da cui ebbe Teodora; i figli che ebbe da Massimiano erano invece Massenzio e Fausta.
Quest'ultima sarebbe andata in sposa a Costantino il Grande, del quale Eutrebia divenne quindi la suocera.[1]
Eutropia era ancora viva nel 325, e sembra si fosse convertita al cristianesimo, come testimonia una sua lettera a Costantino inviata dalla Palestina nel 328,[2] tramandata da Eusebio di Cesarea.[3]
Lo storico Sozomeno riferisce infatti che in quegli anni compì un pellegrinaggio in Terra Santa,[4] sicché ella figura tra le prime donne cristiane ad avere intrapreso questo Cammino.[5]