Fat Mike

Fat Mike
Fat Mike (2023).
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
GenereSkate punk
Melodic hardcore punk
Pop punk
Ska punk
Hardcore punk
Punk revival
Rock alternativo
Periodo di attività musicale1983 – in attività
Strumentobasso
EtichettaFat Wreck Chords
Epitaph Records
Gruppi attualiNOFX
Me First and the Gimme Gimmes
Gruppi precedentiFalse Alarm
Album pubblicati20
Studio15
Live2
Raccolte3

Fat Mike, pseudonimo di Michael John Burkett (Newton, 16 gennaio 1967), è un cantante e bassista statunitense.

È il cantante e bassista del gruppo musicale punk NOFX ed il bassista della cover band Me First and the Gimme Gimmes.

Nel 1991 guadagna il soprannome con cui è famoso ancora oggi. Egli tuttavia non è obeso:il nickname è nato in quanto, dopo essere partito per l'università di San Francisco quando era abbastanza magro, torna avendo guadagnato qualche chilo.[senza fonte]

Dopo aver suonato nei False Alarm fonda con gli amici Eric Melvin ed Erik Sandin i NOFX e tre anni dopo diviene il cantante del gruppo, dato che Melvin fa fatica a cantare e suonare contemporaneamente. Oltre che suonare nei NOFX collabora ad alcuni album di altri gruppi tra cui i Lagwagon, Screeching Weasel e $wingin' Utter$, dal 1995 suona anche in una band che propone cover in versione punk rock di brani molto conosciuti degli anni sessanta e settanta, i Me First and the Gimme Gimmes.

È proprietario dell'etichetta discografica Fat Wreck Chords insieme alla ex-moglie Erin.

Vita personale

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Burkett vive a San Francisco, California. Ha studiato alla San Francisco State University, nella quale si è laureato nel 1990 in scienze sociali e come minor la sessualità umana[1].

È stato sposato per 17 anni con Erin, dalla quale ha avuto una figlia di nome Darla[2]. Ha avuto un secondo breve matrimonio con la attrice porno Soma Snakeoil, finito nel 2017.

Campagna contro W. Bush

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Fondò il sito internet Punkvoter.com nel tentativo di mobilizzare la comunità punk a votare contro la riconferma di George W. Bush alle elezioni presidenziali del 2004. Fat Mike ammise di non aver mai votato prima del 2000 e non era mai stato particolarmente attento alla politica in precedenza, ma disprezzava la presidenza Bush. Il sito ottenne al suo vertice 15 milioni di visite al giorno e raccolse più di un milione di dollari in donazioni[3].

Allo stesso scopo organizzò anche la campagna Rock Against Bush, coinvolgendo altri artisti punk noti come gli Alkaline Trio, i Green Day e Jello Biafra in un tour nei campus dei college americani. Durante i concerti, distribuiva gratuitamente DVD di Uncovered: The Whole Truth About The Iraq War, un documentario che criticava le ragioni della politica Bush nel vicino oriente[4]. I profitti dei concerti vennero spesi per la propaganda elettorale negli swing states.

Burkett ha praticato il BDSM tutta la vita e lo dichiara pubblicamente, ha anche un tatuaggio che raffigura una dominatrice col suo sottomesso legato, e ha contribuito con una donazione alle spese legali per la difesa nel caso Spanner[5]. Nel 2014 ha creato Fatale, un brand di mutandine indirizzato agli uomini che vogliono vestirsi da donna[6].

Fat Mike nel 2007. In secondo piano Eric Melvin.

Con lo pseudonimo di Cokie the Clown, ha pubblicato anche l'album solista You're Welcome, nel 2019.

È comparso nel documentario The Other F Word, che analizza la genitorialità tra gli artisti punk.

  1. ^ Golden Gate [X]press : SF State alumnus still rockin' after 25 years, su xpress.sfsu.edu. URL consultato il 25 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2013).
  2. ^ Filmato audio Spontan intervju med NOFX, su YouTube, 10 luglio 2010. URL consultato il 4 luglio 2011.
  3. ^ Joe Garofoli, Beyond PunkVoter: "Fat" Mike Burkett built a legitimate interest in politics among apolitical punk listeners, but who'll carry that torch in 2008?, su sfgate.com, San Francisco Chronicle, May 27, 2007.
  4. ^ Damien Cave, Punks Mosh for Votes [collegamento interrotto], su eds.a.ebscohost.com, Rolling Stone, May 13, 2004.
  5. ^ NOFX'S Fat Mike lives a deep S&M lifestyle, su noisey.vice.com, Noisey, 25 marzo 2019.
  6. ^ (EN) About, su Fatale Design. URL consultato il 25 marzo 2019.
  • Marco Aspesi, Stefano Ceroni, Luca Collepiccolo e Teo Segale, Le guide pratiche di Rumore - Hardcore punk (1981 - 2001), Pavia, Apache Edizioni, 2001.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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