I Favoni (greco: Phauonai, latino: Favonae) furono uno dei popoli germanici settentrionali citati da Tolomeo nella sua Geografia che, secondo lo storico, abitarono la Scandinavia.[1] Non si trova traccia di loro in nessun'altra fonte classica.
Secondo Tolomeo, i Favoni abitavano la Scandia orientale insieme ai Firesi, mentre i Chedini si trovavano nella parte occidentale, i Finni nella parte settentrionale, i Gutae (o Gautae) e i Daucioni nella regione meridionale e i Levoni nella regione centrale.[2]
Nel 1930 Thomas D. Kendrick propose avanzò un'ipotesi, immaginando che i Favoni non si trovassero in Svezia ma sulle coste finlandesi. Questa ipotesi si basa sul fatto che i Levoni citati da Tolomeo abitassero l'odierna Svezia, e che quindi stare ad est rispetto a loro significava stare in Finlandia.