Contribuì ampiamente a decorare la Reggia di Caserta con diversi affreschi fra cui: quelli nel bagno della regina Maria Carolina, rappresentanti l'Aurora e la Venere adornata dalle Grazie (oltre ai medaglioni rappresentanti Le Grazie, Diana e Atteone, la Nascita di Venere ed Episodi del mito di Atteone); l'affresco di Proserpina che durante L'Estate ritorna dal regno dei morti della madre Cerere nella Sala dell'Estate (insieme a Paolo Fabris); Borea che rapisce Orizia nella Sala dell'Inverno (Insieme a Filippo Pascale).[2]
Opera di Fischetti è anche l'affrescatura della sala da pranzo del Belvedere di San Leucio, in provincia di Caserta, una decorazione citata da Johann Wolfgang von Goethe in una delle sue opere. Nella chiesa di Santa Caterina da Siena dipinse sulla volta la Gloria di Santa Caterina, mentre nella tribuna affresca l'Eterno e gli Evangelisti e nelle lunette sugli altari raffigurò le Virtù Cardinali e le Virtù Teologali; oltre a queste vi sono delle tele con la Circoncisione (all'interno della terza cappella a destra) e La Vergine, la Maddalena e Santa Caterina.
Dei vari figli, almeno tre (Alessandro, Odoardo e Roberto) si dedicarono alla pittura. Inoltre, capitanò una fiorente bottega dalla quale uscirono alcuni validi pittori, tra cui Raffaele Gioia, Paolo Girgenti e Giuseppe Camerata.
Giunone che si reca da Eolo chiedendogli di liberare i venti per distruggere le navi troiane, affresco, Palazzo Caracciolo di Sant'Eramo, Napoli.
Allegoria della Pace, olio su tela, Bari Pinacoteca della Città Metropolitana "Giaquinto".
Allegoria dell'età dell'oro, disegno preparatorio, New York Cooper - Hewitt Museum.
Ascensione di Santa Caterina, con intorno la Trinità, la Vergine, San Domenico e altri santi domenicani, affresco della volta della navata, Napoli Chiesa di Santa Caterina da Siena.
Caduta di Simon Mago, olio su tela, Napoli Chiesa dello Spirito Santo.
Caduta di Saul, olio su tela 1759, Napoli Chiesa dello Spirito Santo.
La toilette di Maria Carolina come Venere, affresco della volta, Caserta Palazzo Reale, Boudoir della regina.
Il Nome di Maria, olio su tela del 1767, Avellino Chiesa di San Francesco Saverio.
Il ritorno vittorioso di Lamba Doria a Genova, affresco, Napoli Palazzo Doria d'Angri.
Natività della Vergine, olio su tela del 1760, Napoli Chiesa di Santa Maria in Portico.
Madonna con Bambino tra Sant'Antonio da Padova e San Gennaro, olio su tela, Napoli Chiesa dello Spirito Santo.
Ercole e Onfale (1785 - 1790), Museo di Capodimonte, Via Miano, 2, Napoli, Campania - Italia - secondo piano, sala 106.
Vergine con Gesù Bambino tra gli angeli con Santa Margherita di Antiochia e San Giovanni Battista, tela d'altare 1791, Angri (Salerno), Campania - Italia - Collegiata di San Giovanni Battista - Confraternita di Santa Margherita di Antiochia Vergine e Martire - stanza del cappellone.
Maria Carmela Masi e Giuseppe Oreste Graziano, Le collezioni della Reggia di Caserta (I dipinti), vol. 1, Reggia di Caserta, 2017, SBNIT\ICCU\NAP\0784730.
Achille della Ragione, Collezione della Ragione, Napoli, 1997, pp. 44-45.