Federazione Italiana Attività Subacquee | |
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Fondazione | 1972 |
Nazione | Italia |
La Federazione Italiana Attività Subacquee (FIAS) è un'associazione italiana non-profit che addestra all'attività subacquea e offre corsi di approfondimento relativi alla biologia marina e alla salvaguardia dell'ambiente. Si pone come obiettivi la ricerca e la salvaguardia del mondo marino e opera per la valorizzazione e la tutela dell'ecosistema.
Contraria per statuto alla pesca subacquea, offre approfondimenti e pratica ricerche nei campi dell'ecologia (es. Progetto MAC), dell'archeologia subacquea e della valorizzazione ambientale.
È membro della CMAS (Confédération mondiale des activités subaquatiques) e della CIAS (Confederazione Italiana delle Attività Subacquee). Fa parte del Comitato ministeriale della protezione civile ed è iscritta nel registro nazionale CONI, in quanto affiliata allo CSAIn (ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI).
Ha istituito corsi con altre organizzazioni, affinando tecniche quali l'idrospeed e il rafting.
La FIAS nasce nel 1968 come ENAL-FIAS per poi diventare autonoma nel 1972, anno a cui si è sempre fatto riferimento come nascita ufficiale dell'organizzazione.
La neonata FIAS si presenta con il motto "La Federazione dei subacquei creata dai Subacquei per i Subacquei".[1]
La FIAS opera nel territorio attraverso le Sezioni Territoriali, i Circoli e i Punti Mare.
Il Progetto MAC (Progetto Monitoraggio dell'Ambiente Costiero), nato in FIAS e ora esportato a tutto il mondo subacqueo, ha lo scopo di far collaborare il mondo scientifico con il mondo subacqueo. Consiste nel monitoraggio periodico della flora e della fauna marine in alcuni siti selezionati.
La Fias offre vari corsi[3] di formazione per l'attività subacquea e rilascia brevetti federali riconosciuti dalla CMAS. Alcuni corsi sono anche stati certificati ISO[4].
La didattica, definita "mediterranea", è stata studiata tenendo presente le caratteristiche dei mari e dei laghi italiani, che presentano caratteristiche di maggiore difficoltà rispetto ai mari tropicali.
La sicurezza è considerata molto importante e per questo nei corsi Fias si dedica molto tempo anche all'acquaticità.
I corsi si articolano in due gruppi: formazione e specializzazione.