Fisher Athletic F.C. Calcio | |
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The Fish, The Martyrs | |
Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | Nero, bianco |
Dati societari | |
Città | Londra (Southwark) |
Nazione | Regno Unito |
Confederazione | UEFA |
Federazione | FA |
Campionato | nessuno |
Fondazione | 1908 |
Scioglimento | 2009 |
Stadio | Champion Hill (8.000 posti) |
Palmarès | |
Si invita a seguire il modello di voce |
Il Fisher Athletic Football Club è stato un club calcistico della zona sudorientale di Londra.
Il Fisher Athletic ha la peculiarità di essere uno tra i pochi club al mondo a possedere una denominazione derivante da una persona. Nacque infatti nel 1908 ad opera della John Fisher Catholic Society, fondazione che si proponeva di fornire strutture calcistiche ai minori non abbienti del distretto londinese di Bermondsey. Nel dettaglio, John Fisher fu vescovo di Rochester e tutore del futuro sovrano Enrico VIII. Per moltissimi anni il club militò in campionati locali, avvalendosi di strutture fatiscenti sino al 1982 quando approdò, al Surrey Docks.
Cominciarono ad arrivare anche alcuni buoni risultati, in particolare il reiterato approdo al primo turno della FA Cup. Nel 1984 il club raggiunse inoltre la semifinale di Coppa Anglo-Italiana, perdendola per 3-2 sul campo degli italiani del Francavilla[1], per poi sconfiggere per 3-2 nella finale per il terzo e quarto posto i connazionali del King's Lynn[1].
Il record di affluenza risale al 4 maggio 1991 contro il Barnet: la partita fu seguita da 4.283 spettatori. Attualmente, ma provvisoriamente[Da quando a quando?! visto che la squadra è ora fallita...], la squadra disputa le partite casalinghe al Champion Hill di Dulwich, lo stadio dei rivali del Dulwich Hamlet, in attesa della risistemazione del proprio stadio, non nascondendo il proposito di compiere un significativo salto di qualità. Nel 2009 la squadra è stata dichiarata fallita, ponendo fine a ben 101 anni di storia.