La Formula Renault è una serie automobilistica fondata nel 1971 che si svolge in Europa e altri paesi. È vista come una formula adatta per l'ingresso nel mondo dell'automobilismo sportivo. È infatti una categoria dove i piloti possono imparare i segreti delle gare prima di passare a formule superiori come la Formula 3, la Formula 2, o la Formula 1.
Renault prevede diverse categorie di monoposto: Formula Renault 1.6 e la Formula Renault 2.0.
Alla fine di ogni stagione motoristica Renault Sport dà l'opportunità ai migliori piloti della Formula Renault 2.0 di provare la 3.5L al Paul Ricard.
La serie più vecchia della Formula Renault 3.5 fu la Formula Renault V6 Eurocup iniziata da Renault per correre come parte degli Eurosport's Racing Weekends (ETCC e il campionato FIA GT). Si corsero solo due stagioni, il 2003 e il 2004, prima che Renault lasciasse i Super Racing Weekends e si fondesse con la simile World Series by Nissan per creare la Formula Renault 3.5 Series, come parte dei World Series by Renault nel 2005.
La Formula V6 Asia iniziò nel 2006 in Asia e corse negli Asian Festival of Speed Weekends (ATCS, Formula BMW Asia e Porsche Carrera Cup Asia).
La vecchia Eurocup e la formula asiatica usavano telai Tatuus, mentre la World Series usa vetture Dallara. Il gommista è Michelin.
La quota d'iscrizione è gratis e il premio del vincitore è pari a 500.000€. Il team del vincitore dovrà pagare la quota intera, ovvero 5.000€.
Zona/Paesi | Ultimo nome ufficiale serie | Anni di attività | Gomme | Informazioni complementari |
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Europa | World Series by Nissan | 1998–2004 | M | Rimpiazzato da Formula Renault 3.5 Series. |
Formula Renault V6 Eurocup | 2003–2004 | M | Rimpiazzato da Formula Renault 3.5 Series. | |
Formula Renault 3.5 Series (parte di World Series by Renault) | 2005-2017 | M | Ha rimpiazzato World Series by Nissan e Formula Renault V6 Eurocup. | |
Asia | Formula V6 Asia | 2006–2009 | M |
Una Formula Renault V6 Pan-Am fu pianificata in modo tale da iniziare nel 2005, ma in realtà non partì mai[1].
Formula Renault 2.0 deriva dalla Formula Francia creata nel 1968. La categoria sua predecessore usava 1.3L (1968-1971), 1.61 (1972-1981), 1.6L turbo (1982-1988) e successivamente 1,721 cc (1989-1994), poi motori 2L 8V (1995-1999) in monoposto. La serie si trasformò nel 2000 in un 2L 16V usando monoposto della fabbrica italiana Tatuus. La serie fu introdotta in Gran Bretagna nel 1989. La Formula Renault 2.0 è vista come un passaggio chiave nella carriera di un pilota prima della Formula 3.
Il più famoso vincitore di questa Formula è Kimi Räikkönen, che arrivò in Formula 1 dopo aver vinto la Formula Renault britannica.
La quota d'iscrizione è gratis e il vincitore riceverà un premio pari a 500.000€. Il team vincitore dovrà pagare la quota intera, ovvero 30.000€.
Le vetture sono monoposto con un telaio Tatuus che corrono con motori derivanti dalla Renault Clio insieme a un cambio Sadev[2]. Il motore è derivato da quello della Renault Clio e monta un cambio da Formula 3. Queste monoposto sono in grado di compiere la progressione 0-100 mph (160 km/h) in 4.85 secondi e di frenare da 200 km/h fino a fermarsi in 4.60 secondi[3]. La vettura Formula Renault Tatuus è la monoposto più di successo di sempre, con 10 anni di servizi e circa 1000 monoposto vendute. Ha avviato numerosi piloti a una carriera in Formula 1; nel 2009 ad esempio quindici dei venticinque piloti avevano corso con questa vettura all'inizio della propria carriera.
Per il 2010, una nuova auto, sviluppata da Barazi-Epsilon, venne utilizzata nel campionato maggiore, con la vecchia che venne invece usata nei campionati minori come la Formula Renault BARC nel Regno Unito.
Il telaio è una monoscocca a nido d'ape in fibra di carbonio disegnato e sviluppato da Tatuus e Renault Sport. È anche approvato dalla FIA nella protezione laterale del pilota. Questo telaio fu introdotto nel 2000 e migliorato con i nuovi corpi vettura nel 2004 e 2007. Anche il telaio e il motore sono approvati dalla FIA.
Il motore è Renault Sport Type-F4R-FRS 16 valvole, 4 cilindri, con una centralina Orbisoud e un convertitore catalitico costruito e sviluppato da Renault Sport.
La Formula Renault usa un Sadev a 7 rapporti più la retromarcia, cambio sequenziale con controllo meccanico caratterizzato da tre specifici set di rapporti usando un differenziale autobloccante a basso slittamento. La frizione è idraulica, a doppio disco in cerametallic. Usa anche l'Elf Transmission LS.
I freni sono formati da dischi flottanti 278 x 18 mm con pinze a 4-pistoncini e pastiglie Type-DS4003 della Ferodo. È inclusa la possibilità di regolare il rapporto tra anteriore e posteriore.
Esistono due tipi di campionati di Formula Renault 2.0: il campionato regolare e le serie invernale (Winter Series), un campionato fuori stagione solitamente tenuto tra novembre e febbraio e composto da poche gare. Nel 2005, tutti i nomi delle serie cambiarono da Formula Renault 2000 in Formula Renault 2.0.
Esisteva anche una serie uruguaiana 2.0L, di cui José Pedro Passadores fu campione nel 2003[4].
La maggioranza dei vincitori della Formula Renault hanno poi avuto una brillante carriera nel motosport, il più famoso è Alain Prost che vinse quattro campionati di Formula 1 nella sua carriera. Altri piloti che hanno vinto almeno un Gran Premio sono René Arnoux, Didier Pironi, Kimi Räikkönen, Felipe Massa e Lewis Hamilton.
Questa Formula Renault è riservata ai piloti tra i 14 e i 21 anni che hanno corso in precedenza nei kart[8].
Le auto usano un motore Renault K4M 1598cc.
Europa | |||||
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Zona/Paese | Ultimo nome ufficiale campionato | Anni d'attività | Gomme | Informazioni complementari | |
Belgio | Formula Renault 1.6 Belgio | 2003–2007 | M | Nomi precedenti: Formula Renault 1600 Belgio. Regolamentata da Royal Automobile Club of Belgium. | |
Francia | F4 Eurocup 1.6 (parte del World Series by Renault) | dal 1993 | M | Nomi precedenti: Championnat de France FFSA Formule Campus Renault Elf, Formul'Academy Euro Series. La serie è gestita da La Filière Elf dal 1993, La Filière FFSA dal 2001 e da Auto Sport Academy, basato vicino al circuito di Le Mans dal 2008. | |
Italia | Formula Junior 1.6 powered by Renault | 2002–2006 | M | Nomi precedenti: Formula Junior 1600 by Renault. Nel 2007, fu rimpiazzato dalla Formula Monza 1.6 e 1.2 motorizzato dalla Fiat. | |
Spagna | Formula Renault 1.6 Spagna | 2002–2004 | M | Nome precedente: Formula Junior 1600 Spagna | |
Europa occidentale | Formula Renault 1.6 NEC Junior | dal 2012 | K | ||
America | |||||
Zona/Paese | Ultimo nome ufficiale campionato | Anni d'attività | Gomme | Informazioni complementari | |
Argentina | Formula Renault Elf 1.6 Argentina | dal 1980 | M | Le Formula usano diversi telai come il Crespi Tulia XXV e il Tito 01. Le corse si tengono durante il TC 2000 dal 2001. | |
America Latina | Formula Junior 1600 | 2005–2007 | M | ||
Nord America | Fran Am 1600 Pro Championship nordamericana | 2002–2003 | M | Sostituita dalla Formula TR 1600 Pro Series | |
Formula TR 1600 Pro Series | 2004–2007 | Y | Tenuta solo sulla costa occidentale. |
Anno | Argentina[9] | Francia[10] | Belgio[7] | Italia[11] | America Latina[6] | Nord America[7] | Spagna[7] |
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2010 | Nicolás Trosset | Stoffel Vandoorne | Davide Forlan | ||||
2009 | Facundo Ardusso | Benjamin Bailly | Lorenzo Albanesi | ||||
2008 | Guido Falaschi | Arthur Pic | Paulo Sante | ||||
2007 | Mariano Werner | Jean-Éric Vergne | Karline Stala | Gerardo Nieto | Ryan Booth | ||
2006 | Mariano Werner | Kevin Estre | Craig Dolby | Augusto Scalbi | Juan Esteban Jacobo | Parker Kligerman | |
2005 | Lucas Benamo | Jean Karl Vernay | Pierre Sevrin | Pasquale Di Sabatino Davide Ruzzon |
Alfonso Toledano Jr. | Carl Skerlong | |
2004 | Ezequiel Bosio | Jacky Ferré | Maxime Soulet | Michael Herck | Marco Andretti | Michael Herck | |
2003 | Maximiliano Merlino | Laurent Groppi | Jérôme d'Ambrosio | Marino Spinozzi Domenico Capuano |
Colin Braun[12] | Juan Antonio del Pino | |
2002 | Rafael Morgenstern | Loïc Duval | Andrea Barbieri | Tim Barber[13] | Adrián Vallés | ||
2001 | Rafael Morgenstern | Bruce Lorgeré-Roux | |||||
2000 | Esteban Guerrieri | Stéphane Morat | |||||
1999 | Mariano Acebal | Adam Jones | |||||
1998 | Gabriel Ponce de León | Westley Barber | |||||
1997 | Mauro Fartuszek | Marcel Costa | |||||
1996 | Martín Basso | Philippe Benoliel | |||||
1995 | Brian Smith | Renaud Malinconi | |||||
1994 | Guillermo Di Giacinti | Franck Montagny | |||||
1993 | Juan Manuel Silva | Sébastien Philippe | |||||
1992 | Norberto Della Santina | ||||||
1991 | Omar Martínez | ||||||
1990 | Omar Martínez | ||||||
1989 | Sergio Solmi | ||||||
1988 | Luis Belloso | ||||||
1987 | Daniel Neviani | ||||||
1986 | Gabriel Furlán | ||||||
1985 | Miguel Angel Etchegaray | ||||||
1984 | Néstor Gurini | ||||||
1983 | Néstor Gurini | ||||||
1982 | Roberto Urretavizcaya | ||||||
1981 | Carlos Lauricella | ||||||
1980 | Victor Rosso |
L'Argentina organizza diversi campionati di Formula Renault da 2.0L:
Nel 2008, fu creata la Formula 2000 Light[18]. La serie si tiene in Italia con i telai Tatuus della Formula Renault o della Formula 3. Lo stesso anno vide l'introduzione del LATAM Challenge Series, categoria latinoamericana. L'Austria Formel Renault Cup si è tenuta fino al 2007 in Europa Centrale[19]. Questa serie fu tenuta e organizzata con l'Austria Formula 3 Cup e usa le Formula Renault 2.0L. La Formula Renault 2.0 North European Zone fu introdotta nel 2008.
Il 2008 fu la prima e ultima stagione della Formula Asia 2.0. Il suo scopo era portare più corse nella regione asiatica, offrendo a più piloti l'opportunità di correre e salire di livello. La serie usava motori Renault con telai Tatuus e gomme Michelin.
Per i vincitori delle GP Series, guardare le pagine di GP2 Series, GP2 Asia Series e GP3 Series.
Anno | Austria Formel Renault Cup |
Formule Renault 2.0 North European Zone |
Formula 2000 Light |
Formula Asia 2.0 |
Fórmula Super Renault/ Renault Plus |
Fórmula 4 Metropolitana/ Nacional |
Fórmula Interprovencial |
LATAM Challenge Series |
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2010 | Grégory Striebig | Daniel Roos | Stefano Turchetto Adolfo Bottura |
TBA | TBA | TBA | TBA | TBA |
2009 | Vanaselja Tönis | Felix Rosenqvist | Thiemo Storz (1) Francisco Weiler |
non disputato | Alan Castellano | Emiliano González | Darío Elisei | André Solano |
2008 | Grégory Striebig | Jesse Krohn | Mario Bertolotti Martin Scuncio |
Felix Rosenqvist | Mario Gerbaldo | Alan Castellano | Fabricio Fernandez | Giancarlo Serenelli |
2007 | Grégory Striebig | non disputato | non disputato | non disputato | Esteban Sarry | Francesco Troncoso (N) | Alejandro Pancello | non disputato |
2006 | non disputato | Eric Borsini[20] | non disputato | non disputato | ||||
2005 | non disputato[17] | |||||||
2004 | Ivo Perabó[21] | |||||||
2003 | Federico Lifschitz[22] | |||||||
2002 | Matías Rossi[23] | |||||||
2001 | ? | |||||||
2000 | ? | |||||||
1999 | ? | |||||||
1998 | ? | |||||||
1997 | Christian Ledesma |