Francis Hepburn Chevallier-Boutell (Aspall, 8 giugno 1851 – Paignton, 19 febbraio 1937) è stato un ingegnere e dirigente sportivo inglese, presidente della federazione calcistica argentina dal 1900 al 1906[1] e Gran maestro della Massoneria britannica in Sud America.[2]
Nato dal reverendo Charles Boutell e dalla moglie Mary Chevallier, da giovane fu uno dei fondatori del Royal Naval Artillery Volunteers (1871).[2][3] Nel 1873 si trasferì in Argentina, e nel 1876 sposò, a Montevideo, Rosa Granero (1861-1937), una donna spagnola da cui ebbe cinque figli;[3] uno di loro, Frank John, divenne calciatore nel Lomas Athletic Club.[4] In Argentina si dedicò ad attività commerciali, entrando a far parte della River Plate Trust Loan and Agency Company;[5] venne iniziato alla Massoneria nella Loggia Dupla Alianza di San José nel 1878, e inizialmente fece parte del Grande Oriente d'Uruguay.[2] Nel 1880 si affiliò alla Loggia Acacia di Montevideo.[2] Nel 1900 assunse la presidenza della Argentine Association Football League; nel 1903 la Federazione cambiò nome in Argentine Football Association, denominazione che mantenne sino al 1912.[1] Chevallier-Boutell lasciò la presidenza della AFA nel 1906, venendo sostituito Florencio Martínez de Hoz.[1] Nel luglio 1908 divenne Gran Maestro della Gran Loggia distrettuale sudamericana della Gran Loggia unita d'Inghilterra.[6]