Gabriele Rumi (Palazzolo sull'Oglio, 4 settembre 1939 – Palazzolo sull'Oglio, 21 maggio 2001) è stato un imprenditore italiano, fondatore della Fondmetal.
Nato nel 1939,[1] La famiglia di Rumi ha lavorato nell'industria metalmeccanica per tre generazioni, a cominciare da quando il nonno di Gabriele Rumi ha aperto una fonderia a Brescia.[2]
Rumi ha assunto la gestione dell'attività nel 1961. Appassionato di automobilismo, nel 1970 Rumi decise di diversificare l'attività nel settore delle leghe leggere, per produrre componenti per motori e per autoveicoli. Nel 1972, Rumi decise che avrebbe avviato la propria attività di cerchi in lega per auto, che chiamò Fondmetal.[3]
In Formula 1, Rumi sponsorizzò Piercarlo Ghinzani, quindi, nel 1990, acquistò il team Osella che l'anno successivo ribattezzò Fondmetal. Il team fu chiuso alla fine del 1992 a causa degli alti costi di gestione della squadra. Tuttavia, la società rimase nella Formula 1 noleggiando la propria galleria del vento ad altri concorrenti.
Nel 1997 Rumi divenne azionista di maggioranza della scuderia Minardi.[4] Alla fine del 2000, Rumi vendette le sue azioni alla Pan-American Sports Network che più tardi vendette il team all'uomo d'affari australiano Paul Stoddart. [5]
Rumi morì di cancro il 21 maggio 2001 all'età di 61 anni.