Gibson Gowland

Gibson Gowland nel film Rapacità (1924) di Erich von Stroheim

Gibson Gowland (Spennymoor, 4 gennaio 1877Londra, 9 settembre 1951) è stato un attore britannico.

Nato a Spennymoor, nella contea di Durham, Gowland lavorò per diversi anni come marinaio. In Sudafrica, durante uno dei suoi viaggi, organizzò una compagnia teatrale a Johannesburg e iniziò in quell'occasione a recitare. In seguito si trasferì in Canada e nel 1913 negli Stati Uniti, dove sposò Beatrice Bird e con lei si stabilì a Hollywood, recitando in numerose piccole parti. Dal matrimonio con la Bird, Gowland ebbe un figlio, Peter, nato nel 1916 e divenuto attore e fotografo.

Dopo la breve carriera teatrale, alla metà degli anni dieci Gowland passò al cinema[1] e recitò in Nascita di una nazione di David W. Griffith, continuando la carriera in ruoli prevalentemente di caratterista. Il suo unico ruolo da protagonista fu nel film Rapacità (1924) di Erich von Stroheim, una pellicola entrata nella storia del cinema, basata sul romanzo McTeague di Frank Norris, e interpretata anche da ZaSu Pitts e Jean Hersholt. La lavorazione del film fu particolarmente travagliata, con estenuanti riprese in esterni che costrinsero gli attori e la troupe a girare le sequenze nel deserto californiano in condizioni estreme. Anche la fase di post produzione fu controversa, con numerosi tagli alla pellicola che ridussero a un quinto la lunghezza originale dell'opera. Gowland diede comunque un'interpretazione memorabile del rozzo dentista John McTeague[1], un uomo che si rovina l'esistenza e va incontro alla morte a causa della propria irrefrenabile avidità.

Tra le altre interpretazioni di Gowland, da ricordare quella della guida alpina Sepp in Mariti ciechi (1919), anch'esso diretto da von Stroheim, e di Simon Buquet nella versione cinematografica de Il fantasma dell'Opera (1925), interpretata da Lon Chaney. Ancor prima dell'avvento del sonoro, la carriera di Gowland iniziò la sua parabola discendente. L'attore recitò durante tutti gli anni trenta, ma i ruoli si fecero sempre meno consistenti e - salvo rare eccezioni - nemmeno accreditati nei titoli. Tra le sue interpretazioni in questo decennio, da ricordare quella nel film britannico The Secret of the Loch (1934), in cui impersonò un superstizioso servitore scozzese, ruolo che gli fornì l'occasione per cambiare registro interpretativo, ma che non servì a risollevare quella che era stata un'eccellente carriera hollywoodiana[1].

Rientrato definitivamente in Inghilterra nel 1944, Gowland morì a Londra nel 1951, all'età di 74 anni, e fu sepolto al Golders Green Crematorium.

Filmografia parziale

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  1. ^ a b c Il chi è del cinema, De Agostini, 1984, pag. 209

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