Gino Pellegrini

Gino Pellegrini (Lugo di Vicenza, 13 agosto 1941San Giovanni in Persiceto, 20 dicembre 2014) è stato uno scenografo e pittore italiano.

Nato a Lugo di Vicenza nel 1941, già negli anni 50 all'età di 16 anni, Pellegrini parte per Los Angeles, dove frequenta la facoltà di Architettura all'UCLA e consegue un Master Degree in Fines Arts alla Los Angeles Art Center School.[1]

Dopo un periodo di lavoro nel campo di disegno pubblicitario e artistico, entra nell'industria del cinema dove lavora come pittore scenico e scenografo. Tra i film più importanti a cui lavora si ricordano in ordine sparso: 2001 Odissea nello Spazio di Stanley Kubrick (in cui realizzò per esempio molte modifiche alle nuvole del modellino della Terra[2] per le scene nello spazio, fondali e dettagli nelle scene della Terra primordiale[3], ecc.), poi lavora in vari musical quali West side story, Funny Girl, Hello Dolly, Mary Poppins, altri film come Indovina chi viene a cena?, Gli uccelli di Alfred Hitchcock, Gli ammutinati del Bounty, L'uomo venuto dal Kremlino, Viaggio allucinante, Il pianeta delle scimmie, Tora! Tora! Tora! del 1970 (modellini e fondali), La spada nella roccia (come cromatista), nonché in alcune note serie tra cui Bonanza e Star Trek.

Quindi dopo un periodo di intensa attività di circa 15 anni in California, torna in Italia nel 1972 dove continua a lavorare nel campo della scenografia, cinematografia e documentaristica. Rientrato dagli Stati Uniti si stabilisce nel bolognese, dove fra le varie opere che compose di particolare rilevanza rimane la "Piazzetta degli inganni", costituita da numerose scene di trompe-l'œil dipinte sui muri delle case prospicienti alla piazza Betlemme a San Giovanni in Persiceto: l'opera, con ortaggi fuori scala e animali fantastici che sembrano spiccare il volo dalle finestre, è stata realizzata in due tempi fra gli anni Ottanta e Novanta.[4]

Gli ultimi anni della sua vita Pellegrini li trascorse a Savigno frazione del comune di Valsamoggia.

Scompare nel 2014 a 73 anni nell'ospedale SS. Salvatore di San Giovanni in Persiceto.[5].

La sua casa-studio-laboratorio è stata trasformata nella casa museo "Officina Pellegrini".[6]

  1. ^ È morto Gino Pellegrini, lo scenografo che lavorò per Disney e Kubrick, su Repubblica.it, https://plus.google.com/+repubblica/. URL consultato il 3 gennaio 2016.
  2. ^ Addio a Gino Pellegrini, pittore delle nuvole, su 2001italia.it. URL consultato il 3 gennaio 2016.
  3. ^ Addio allo scenografo Gino Pellegrini: lavorò per Disney, Kubrick e Hitchcock, su LaStampa.it. URL consultato il 3 gennaio 2016.
  4. ^ Gino Pellegrini: la Piazzetta degli Inganni, su ilportoritrovato.net. URL consultato il 17 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 4 maggio 2019).
  5. ^ Gino Pellegrini è morto, fu lo scenografo di ‘Mary Poppins’ e ‘Odissea nello spazio’, su Il Fatto Quotidiano. URL consultato il 3 gennaio 2016.
  6. ^ Officina Pellegrini – Casa Museo di Gino Pellegrini, su cuorecollibolognesi.it. URL consultato il 5 aprile 2023.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN194714458 · SBN UBOV059643 · GND (DE1100176128